Cari lettori de “l’inchiostro fresco” vi presentiamo oggi un piccolo gioiello racchiuso in uno scrigno.
Il piccolo gioiello è il teatro Splendor e lo scrigno è la città di Ovada.
Questo teatro, minuscolo ma completo di tutte le attrezzature e perfettamente in ordine con le norme antinfortunistiche e di sicurezza, è sito infatti in via Buffa 3, nel pieno del Centro storico cittadino, e alle spalle di un quartiere che sta lentamente tornando in vita grazie ad un lavoro di radicale recupero edilizio portato avanti nel rispetto delle linee tradizionali del contesto urbano: il quartiere delle Aie.
Il teatro “Splendor” è stato oggi, giovedì 2 maggio 2019, l’oggetto della nostra visita ovadese, e abbiamo avuto una guida molto disponibile che ci ha svelato i segreti di questa struttura: il Geom. Fabio Di Cristo che ne cura la conservazione.
Il Teatro fa parte della Parrocchia di “Nostra Signora Assunta”, il principale luogo di culto cattolico di Ovada, che, con la sua bella architettura barocca a chiara impronta genovese, si affaccia sull’omonima piazza, uno dei punti focali del mercato bisettimanale, ingentilita da palazzo Borgatta, il cui singolare angolo curvo ci svela l’antico torrione di Porta Genovese.
Il parroco è Don Maurizio Benzi, originario di Acqui Terme, che gestisce la parrocchia assieme a Don Pietro Macciò, coadiuvato da Don Salvator Masabo e da Don Filippo Piana.
Della parrocchia, che fa parte della Diocesi di Acqui Terme retta dal Vescovo Mons. Luigi Testore, il Teatro “Splendor” è un fiore all’occhiello e rappresenta un insostituibile luogo di aggregazione, non solo per la parrocchia, ma per la città intera, la quale, grazie ad una forte presenza della Chiesa, mantiene indubbiamente una sua marcata identità storica e culturale.
Lo “Splendor”, che è stato riportato al suo attuale stato nel 2011, oltre alle rappresentazioni teatrali e alla proiezione di film, è utilizzato dalle varie associazioni culturali e dalle scuole, e, in un certo qual modo, va a sostituire l’assenza del Teatro Comunale di Corso Martiri della Libertà.
Ma allo “Splendor” è possibile anche allestire dibattiti, presentazioni di libri, mettere in scena recite di “fine anno” scolastico, come avrebbe in animo di fare “l’inchiostro fresco” il prossimo anno proponendo la “messa in scena” di un suo storico seminario sulle origini delle costituzioni, che da anni tiene con le Scuole Saracco di Acqui Terme per ricordare il 2 giugno.
Il teatro “Splendor” un bene prezioso dunque per la città di Ovada, da preservare, tutelare e potenziare!!!
Davide Parodi
Buongiorno.
L’attuale parroco di Ovada si chiama don Maurizio Benzi (non Mauro) ed è originario di Acqui Terme (non Masone).