Nel maggio di tre anni fa, ci recammo, su segnalazione di alcuni nostri lettori, a vedere il casello 108, situato lungo la linea ferroviaria “Torino – Genova” nei pressi di Serravalle Scrivia, dove Cesare Pozzo, il ferroviere “animatore dei diritti umani” vi nacque il 1° gennaio 1853 e dove vi trascorse gli anni della sua prima gioventù.
Cesare Pozzo nella sua vita si batté molto per tutelare il duro lavoro dei macchinisti dell’epoca e per questo suo impegno sindacale subì molte punizioni e trasferimenti, tanto che, minato dalla disperazione, si suicidò il 15 maggio 1898 a Udine, gettandosi sotto un treno, pare sotto la sua stessa locomotiva.
Fu presidente della Società di Mutuo soccorso tra fuochisti e macchinisti fondata a Milano il 1° maggio 1877 e nel 2008 è nata la “Fondazione Cesare Pozzo per la mutualità“.
Noi a maggio di tre anni fa ci recammo a visitare il casello di Cesare Pozzo trovandolo nello stato che vedete in questo filmato e, sempre nel mese di maggio di quest’anno (2019), ve lo riproponiamo con la speranza che qualche amministratore locale o qualche dirigente delle Ferrovie o qualche sigla sindacale si senta in dovere di recuperare questo casello e destinarlo a piccolo museo per ricordare un grande uomo (vedere giornale qui sotto riprodotto a pag. 18 – 19).
Gian Battista Cassulo