Nel 2018 a soli 47 anni, durante una scalata sulle Dolomiti, perdeva la vita precipitando per oltre duecento metri, sul versante bellunese della Cima Piccola delle Tre Cime di Lavaredo, l’Ing. Giulio Campastro, dirigente ERG, abitante a Roma ma novese di origine. Oggi i genitori di Giulio, l’Ing. Angelo Campastro e la prof.ssa Giannina Bisio, assieme alla moglie Ilaria, lo vogliono degnamente ricordare istituendo tre borse di studio a suo nome.
Ecco qui di seguito un ricordo della famiglia e il bando di concorso per accedere alle Borse di Studio.
La redazione
Una vita breve ma veramente spesa bene
Giulio Campastro nasce ad Alessandria il 09/02/1971, cresce a Novi Ligure con i genitori Angelo e Giannina. A otto anni sul giornalino della parrocchia “La Voce” scrive un articolo dal titolo “Essere veramente se stessi”. Rivela al sua precoce chiarezza di idee: vuole scoprire la sua essenza e metterla a disposizione degli altri in una visione d’insieme, di intelligente e generosa condivisione. Già in prima media si rende conto che capisce le cose al volo. Non vuole però essere diverso e trova spontaneamente la soluzione “Aiuto il più possibile i miei compagni, perché in più siamo bravi meglio è. E poi sono l’unico ad arrampicarmi agevolmente sulla pertica, mentre di solito chi si distingue a scuola è una schiappa in ginnastica”. Vuole diventare Ingegnere Chimico e sceglie il Liceo Classico Andrea Doria di Novi Ligure.
È convinto che gli darà un habitus mentis e un modus operandi con cui organizzarsi nello studio e nella vita, chiedendosi il perché delle cose e con il giusto senso critico trovando le possibili soluzioni. Faro costante per i suoi compagni e amici al Liceo, alla maturità si diploma con il massimo dei voti e le più vive congratulazioni da parte del Presidente di Commissione.
Sceglie Pisa per continuare la sua agile rapida scalata universitaria, durante la quale non dimentica di aiutare con intelligenza e coraggio chi si trova in difficoltà. Si laurea con lode in Ingegneria Chimica e per la sua professione sceglie Roma dove vive con Ilaria, sua sposa per oltre vent’anni, di cui due trascorsi a Bruxelles, dove si arricchisce di un’esperienza umana, professionale e linguistica di alto profilo.
Giulio resta fedele a sé stesso e lascia un segno profondo in chi lo conosce: testimoniano che, con il suo sorriso contagioso, espressione di innata capacità di dialogo e intensa empatia, mette a frutto i suoi talenti eccezionali per concretizzare con logica ferrea l’amore per l’armonia, il bello e il bene. Ricerca di bellezza e conoscenza nello spirito di libertà è la sua profonda passione per lo sport (bici, basket, nuoto, sci, moto, il suo stupendo bolide), in particolare per la montagna.
Con rispetto e attenta perizia, come testimoniato da due guide alpine, il 17 agosto 2018 Giulio ascende la Cima Piccola delle Tre Cime di Lavaredo: questa volta è la Montagna vera, che lo riporta al Creatore, quel Creatore che ha voluto donarlo meraviglioso nella sua completezza e ora lo vuole accanto a sé per un bene più grande del nostro dolore, lasciando a noi la serenità e l’impegno di farlo continuare a vivere nella sua essenza, spronando i giovani a scoprire il loro “essere” e a valorizzarlo al meglio per sé e per gli altri
BORSE DI STUDIO “GIULIO CAMPASTRO”
Sono istituite a nome di GIULIO CAMPASTRO tre borse di studio del valore di 2500,00 euro ciascuna per studenti che si diplomeranno al liceo Classico Andrea Doria – Istituto Amaldi di Novi Ligure nell’anno scolastico 2018-19.
A) Due borse di studio, istituite dai genitori Giannina e Angelo e dalla moglie Ilaria Raffaella Tinotti, saranno assegnate a diplomati del Liceo Classico nell’anno scolastico 2018-19 sulla base del merito così valutato:
- Voto ottenuto alla maturità + 3 punti per la lode + media dei voti del primo quadrimestre dell’anno precedente, incluso il voto di condotta, calcolata con due decimali.
- A parità di merito le borse di studio saranno assegnate ai candidati più giovani di età.
B) Una borsa di studio istituita dai Colleghi, Parenti e Amici di Giulio Campastro verrà riservata a diplomati del Liceo Classico nell’anno 2018-19 che rispondano ai seguenti requisiti:
1) aver ottenuto il diploma di maturità con un punteggio pari almeno al 90% del voto massimo.
2) aver superato il test di accesso alla Facoltà universitaria di Ingegneria Chimica con punteggio almeno pari al minimo richiesto per l’immatricolazione senza debito formativo, e sarà assegnata sulla base del merito così valutato:
- Voto ottenuto alla maturità + 3 punti per la lode + media dei voti del primo quadrimestre dell’anno precedente, incluso il voto di condotta, calcolata con due decimali.
- A parità di merito la borsa di studio sarà assegnata al candidato più giovane di età.
Qualora nessun diplomato del Liceo Classico nell’anno scolastico 2018-19 sia in possesso dei requisiti riportati ai punti 1) e 2) precedenti, la selezione per la borsa di studio verrà estesa con gli stessi criteri agli altri diplomati dell’Istituto Amaldi nell’anno scolastico 2018-19.
Infine, se nessun diplomato dell’Istituto Amaldi nell’anno scolastico 2018-19 sarà in possesso dei requisiti riportati ai punti 1) e 2) precedenti, la borsa di studio sarà assegnata a un diplomato del Liceo Classico nell’anno scolastico 2018-19 con le modalità relative alle borse di studio di cui al punto A) precedente.
Il Regolamento e il “modello di domanda” sono disponibili sul sito dell’Istituto Amaldi