Leggo oggi su “La Stampa” del 19 agosto 2019 a pag. 3 un articolo a firma di Francesco Grignetti e titolato: “La Spagna ora apre il porto più vicino, ma l’equipaggio rifiuta”.
L’articolo in questione si riferisce alla vicenda della Open Arms, nave battente bandiera spagnola, che, dopo aver effettuato, al largo della Libia, il trasbordo di un gruppo di migranti sin là trasportati a bordo di un gommone dai “trafficanti di uomini”, è entrata, eludendo le disposizioni del nostro Governo, nelle nostre acque territoriali.
La Open Arms, dalla quale il Ministro degli Interni ha permesso sin da subito, per ragioni mediche, lo sbarco di sei donne e tre uomini, è ormai dai primi di agosto al largo di Lampedusa e a bordo, dove sono stipati oltre 100 migranti, la tensione è alle stelle.
Eppure con soli sette giorni di navigazione la Open Arms potrebbe andare a gettare l’ancora in un porto della sua patria natia, la Spagna, a maggior ragione oggi che il suo premier Pedro Sanchez ha dato il via libera allo sbarco.
Il governo spagnolo infatti ha proposto al comandante della Open Arms di attraccare nel porto di Algeciras, nei pressi di Gibilterra, quindi ad un tiro di schioppo dalle coste del continente africano, ma il Comandante molto cortesemente ha rifiutato l’offerta.
Il governo spagnolo non si è dato per vinto ed ha offerto altre due appetibilissime opzioni: o attraccare a Palma de Maiorca o alle Baleari.
Ma anche queste due note località turistiche molto ambite dal jet set internazionale non sono state di gradimento al Comandante della Open Arms che continua a rimanere alla fonda davanti a Lampedusa, con il suo carico umano.
Tutto questo è quanto si legge nell’articolo sopra citato.
A noi italiani, al di là della triste vicenda dei migranti fuggiti da quella Libia destabilizzata da Francesi, Inglesi e Americani (con il sostegno dell’allora Presidente della Repubblica Italiana, Giorgio Napolitano), la cosa ci riempie di orgoglio perché questo fatto dimostra quanto il nostro Paese sia apprezzato nel mondo, addirittura anche da chi è allo stremo.
Altro che Palma de Maiorca, altro che le Baleari, è l’Italia la terra da tutti agognata.
Perché l’Italia è il paese più bello del mondo: è la terra dei sogni!!!!
W l’Italia e un grazie di cuore alla Open Arms per lo schiaffo morale che ha dato alla Spagna, disdegnandone le sue patinate località turistiche, preferendo la nostra bella e impervia Lampedusa!!!!!
Gian Battista Cassulo
Nelle foto nell’ordine: Algeciras (Gibilterra), Palma de Maiorca, Baleari e una cartina del mare nostrum
Che brutto articolo, la poen arm voleva creare scompiglio al nostro governo, sotto egida della Germania cambia nome, INCHISTRO SPORCO.
Gent.mo Toti forse lei non ha raccolto il senso ironico dell’articolo!!!! Forse rileggendolo con più attenzione arriverà a comprenderlo. Concordo comunque perfettamente con quanto lei afferma: quello che sta accadendo nel Mediterraneo rappresenta una forma di ingerenza negli affari interni del nostro Paese. Forse altri Stati europei hanno interesse ad avere in Italia come interfaccia una classe politica più “malleabile”. Ma non c’è nulla di nuovo sotto il sole: nella storia non si contano gli esempi di ingerenze di Stati nei confronti di altri Stati. Ingerenze che a volte arrivano sino alla creazione di veri e propri “governi fantoccio”. Mi raccomando: prima di scrivere legga sempre bene quanto vuole commentare. Con cordialità Gian Battista Cassulo