Pestaggio nei giardini della Stazione ferroviaria di Tortona

Violenta rapina: i Carabinieri arrestano 3 extracomunitari.

Nella tarda serata di domenica 25 agosto, due ragazzi di Tortona sono stati aggrediti, picchiati e rapinati nei pressi della Stazione Ferroviaria da altrettanti marocchini, dopo che una terza complice, loro connazionale, aveva attirato le vittime in una vera e propria imboscata.

I fatti

Verso le 22.30 di domenica, nei giardini antistanti la Stazione, i due ragazzi, un 26enne e una 29enne, stavano camminano lungo la locale via Piave quando notavano, presso una vicina panchina, una ragazza in lacrime. Avvicinatisi per domandarle se avesse bisogno di aiuto, la giovane donna replicava falsamente di essere stata vittima di violenza, ma ciò al solo scopo di trarre in inganno gli sventurati, perché, improvvisamente, alle loro spalle, sbucavano dal buio due marocchini che iniziavano a colpirli con testate, calci e pugni, facendoli cadere a terra. La 29enne riusciva miracolosamente a rialzarsi e a fuggire mentre il 26enne, ferito e incapace di reagire, rimaneva in balia degli aggressori, che gli sottraevano lo zaino, quindi, dopo averlo minacciato di morte, si allontanavano in tutta fretta, seguiti dalla connazionale che aveva fatto da “esca”.

L’intervento dei Carabinieri

L’aggredito, nonostante le ferite, riusciva a rialzarsi e a fuggire, trovando la forza di chiamare la Centrale Operativa dei Carabinieri per raccontare l’accaduto: di lì a poco, sul posto confluivano in pochi minuti le pattuglie del NORM CC di Tortona e delle Stazioni CC di Pontecurone e Castelnuovo Scrivia, che, dopo aver raccolto la denuncia sommaria delle vittime, iniziavano le ricerche dei tre fuggitivi, tutti dettagliatamente descritti.

Le indagini

Le indagini si protraevano per circa un’ora, finché venivano inizialmente individuati uno dei due aggressori e la ragazza, poi, nei pressi del piazzale Delle Piane, alle spalle della stazione ferroviaria, anche il terzo fuggiasco, il quale, alla vista dei Carabinieri, cercava di scappare lungo i binari. Una volta raggiunto e bloccato, tentava ancora di reagire, colpendo i militari che lo stavano fermando, venendo però definitivamente immobilizzato: nella circostanza, i Carabinieri recuperavano anche la refurtiva sottratta al 26enne, successivamente restituita.

Trasferiti in caserma, i tre soggetti venivano riconosciuti dalle vittime come gli autori del pestaggio e della rapina: si tratta di H.A., 24enne della provincia di Como, E.A.Y., 27enne senza fissa dimora, entrambi con pregiudizi di polizia, e della complice H.F., 22enne della provincia di Cuneo, tutti irregolari sul territorio nazionale. Per loro l’accusa è, a vario titolo, di concorso in rapina, lesioni e resistenza a pubblico ufficiale.

L’antefatto

Prima dell’aggressione, il terzetto, sorpreso, privo di biglietto, a bordo di un treno, era stato fatto scendere proprio alla Stazione ferroviaria di Tortona, dove poi aveva architettato la brutale rapina, nel cui contesto le vittime hanno entrambe riportato lesioni: il 26enne ha subito la frattura dell’arcata zigomatica, giudicata guaribile in 30 giorni, e la 29enne contusioni varie, giudicate guaribili in 6 giorni.

Le conseguenze dell’azione

Durante l’operazione di cattura di E.Y., che opponeva violenta resistenza ai Carabinieri, sferrando loro calci e pugni, un Maresciallo e un Appuntato dell’Aliquota Operativa riportavano lesioni giudicate guaribili in circa 6 giorni.

Gli arrestati, dopo le formalità di rito, sono stati associati alla Casa Circondariale “Cantiello e Gaeta” di Alessandria e alla sezione femminile della Casa Circondariale “Lorusso e Cotugno” di Torino, in attesa della convalida dei provvedimenti restrittivi

La redazione

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