Oggi alle 10,30 Silvano d’Orba si raccoglierà nella Parrocchia di San Sebastiano per dare l’ultimo saluto a Pierfranco Romero.
Coni silvanesi ci saranno anche molte altre persone provenienti un po’ da tutte le parti perché Romero era un figlio dell’Oltregiogo e soprattutto di Rondinaria, la città dei paesi tra Novi e Ovada, nella quale aveva sempre creduto e che fu un sostenitore accanito per la sua rinascita
Grande studioso di storia locale e animatore del Circolo Dialettale Silvanese “Ir bagiu”, lascia dietro di sé una scia di interminabili ricordi, di affetti ma soprattutto lascia il segno del suo passaggio su questa terra, consegnando alle generazioni future tratti di storia locale, profili di personaggi, storie e aneddoti che altrimenti sarebbero andati perduti.
Questo il grande valore di Romero e di uomini come lui, che, lontano da ogni clamore, hanno lavorato e lavorano per far sì che la memoria della storia locale, non meno importante della grande storia, non vada perduta.
Grazie Romero per il tuo impegno e grazie per avere sempre aiutato noi de “l’inchiostro fresco” con i tuoi articoli, che hanno reso le nostre pagine più vive e più vere, ma soprattutto grazie per aver fatto vivere nel ricordo di chi verrà dopo di noi tante e tante e tante figure di uomini e di donne dei nostri luoghi, che magari non sono stati eroi, ma che hanno vissuto facendo qualcosa di utile e tu, ricordandoli, hai dato loro il giusto riconoscimento.
Hai dato loro quel diritto di tribuna che ci rende vivi e partecipi della nostra sia pur piccola comunità e che, pertanto, ci farà restare protagonisti nella memoria collettiva.
Come lo resterai tu nel tempo che ancora ci attende…..
Gian Battista Cassulo a nome di tutta la redazione de “l’inchiostro fresco” di Novi Ligure