USCITI I RISULTATI DELL’ANALISI DEL PROFILO DI SALUTE DEGLI ABITANTI DI SPINETTA
Gli studi condotti da ASL e ARPA avevano come obiettivo la valutazione degli effetti sulla salute dovuti alla residenza nelle vicinanze del Polo Chimico sito nella frazione di Spinetta Marengo di Alessandria.
Ad essere analizzati sono stati poco meno di cinquemila persone che abitano nel raggio di circa tre chilometri dal Polo Chimico di Spinetta ed in particolare i loro ricoveri e le loro patologie.
I dati emersi da tali studi sono a dir poco allarmanti: +46% rischio per gli uomini di ammalarsi di insufficienza renale acuta e cronica, +46% per gli uomini e +26% per le donne rischio di patologie genitourinarie, +30% rischio di tumori epatici e alle vie biliari, +57% rischio di tumori al pancreas per gli uomini (che cresce con la durata della residenza), + 14% rischio di malattie cardiache nella popolazione maschile, +29% rischio di infarto per gli uomini (che aumenta con il prolungarsi della residenza).
Peraltro è appena terminato in Cassazione il processo penale che ha confermato le condanne in relazione a quello che è stato definito come un “disastro ambientale di grandezze impressionanti” nell’area del Polo Chimico Solvay.
Hanno creato fermento le parole del Procuratore Generale della Cassazione, che ha concluso: “Mi auguro che seguano centinaia, migliaia di cause civili per toccare questa gente nel portafoglio”.
Tale invito, unitamente all’esito degli studi epidemiologici, ha spinto numerosi abitanti della zona a rivolgersi agli studi legali rispettivamente dell’Avv. Giuseppe Lanzavecchia e dell’Avv. Vittorio Spallasso, entrambi già difensori di numerose parti civili nel procedimento penale, per valutare l’opportunità di cause di risarcimento danni e/o nuovi esposti in relazione a fattispecie di natura penale.
Importante sarà anche attendere la pubblicazione della parte motiva della sentenza della Cassazione del processo appena conclusosi, che potrebbe fornire ulteriori spunti per valutare le iniziative giudiziarie da intraprendere nel futuro per tutelare i diritti degli interessati.
Per ora il dato oggettivo scaturito dall’analisi epidemiologica effettuata è che nella zona del Polo Chimico ci si ammala e si muore di più.
La Redazione
NELLA FOTO IN ALTO UN MOMENTO DELLA CONFERENZA STAMPA PER LA PRESENTAZIONE DEI DATI TRATTA DA RADIO GOLD TV
IN BASSO LA FOTO DELL’AULA DEL TRIBUNALE PER IL PROCESSO AL POLO CHIMICO PER INQUINAMENTO AMBIENTALE