Oggi, lunedì 13 gennaio 2020, a Novi Ligure si sono svolti i funerali di Gianfranco D’Oca, conosciutissimo Maestro di Arti Marziali.
Sin dagli anni Ottanta, quando questa specialità doveva ancora farsi strada nella mentalità comune, Gianfranco, anticipando i tempi, aveva aperto a Novi una scuola di Ju Jitsu e di difesa personale, la Budo jama – Arashi Club, iniziando ad allevare nuovi campioni e ad avvicinare i giovani a questa impegnativa disciplina sportiva.
Gianfranco D’Oca era un uomo aperto che non si tirava indietro davanti alle nuove sfide e alle nuove idee.
Quando a Novi Ligure, ad inizio degli anni Ottanta, nei tempi in cui la città iniziava a prendere la fisionomia che oggi conosciamo, con alcuni amici proposi, per rendere più organico il mondo dello sport cittadino e l’uso dei numerosi impianti sportivi che stavano sorgendo, di creare una Polisportiva, Gianfranco mi diede subito e disinteressatamente una mano.
Alla inaugurazione della Polisportiva novese, che si tenne il 26 settembre 1981 presso la Sala riunioni delle Scuole elementari “Giovanni Pascoli”, in Corso Italia, Gianfranco D’Oca partecipò con grande entusiasmo, prendendo la parola, presentando i suoi allievi che fecero, davanti alle Autorità convenute e al numeroso pubblico presente, un’applauditissima esibizione.
La Polisportiva poi non riuscì a decollare, ma in compenso l’Assessorato allo Sport avviò una Consulta comunale, che ancora oggi opera e che si dimostra un utile strumento per regolare e pianificare le manifestazioni sportive cittadine.
Di Gianfranco, vedendo quasi incredulo i manifesti che annunciavano la sua scomparsa, mi porterò sempre dietro questa sua immagine: quella di un uomo schietto che faceva con professionalità ma soprattutto con un grande cuore le cose nelle quale credeva.
Gian Battista Cassulo
Nella foto in alto Gianfranco D’Oca durante il suo intervento alla inaugurazione della Polisportiva Novese. Nelle foto in galleria alcuni momenti dell’esibizione dei ragazzi della Budo Jama – Arashi Club di Novi Ligure..