Ascoltare musica a volume alto può andar bene in una discoteca ma non su un treno viaggiatori. Ma così non è sembrato ad un nigeriano di trent’anni che, a tutto volume, sul regionale proveniente da Genova, ascoltava dal proprio cellulare i suoi pezzi preferiti.
Tra i viaggiatori infastiditi da quel Jukebox ambulante, una connazionale del disc jockey di turno, fattasi coraggio chiedeva al giovane di abbassare il volume del cellulare, ricevendo in cambio improperi e insulti che qui non possiamo riferire.
La nigeriana, una cinquantasettenne da molti anni residente in provincia di Alessandria, tentava così di allertare con il proprio cellulare la Polfer, proprio mentre il treno giungeva a Novi Ligure, ma veniva brutalmente spintonata dal nigeriano per impedirle di telefonare.
Giunto il treno in stazione il nigeriano si dava a precipitosa fuga ma Polfer prontamente accorsa sul marciapiede, dopo aver raccolto la descrizione dell’uomo dall’aggredita, riusciva ad identificare il soggetto, per altro già noto nel mondo dei frequentatori dell’ambito ferroviario.
Un altro intervento della Polfer di Novi Ligure sul “Torino – Genova”, ha portato all’arresto di un trentaquattrenne italiano, fuggito dagli arresti domiciliari da La Spezia, trovato in possesso di “arnesi da lavoro”, quali grimaldelli, chiavi false, cacciaviti e tutto l’occorrente per aprire casa d’altri.
Inutile dire che è stato immediatamente denunciato per evasione e possesso di materiali da scasso.
Ora la parola ai giudici!!!!
Gian Battista Cassulo