La Settimana Santa 2020 nella Diocesi di Tortona
L’emergenza Covid-19 non ci regalerà nessuna tregua per la celebrazione pasquale. Lo vediamo in televisione e sui giornali e ci si stringe il cuore. “Il non poterci radunare ci pesa ma non ci priva del bene assoluto della Pasqua, della quale abbiamo bisogno per vivere.” Scrive Monsignor Francesco Viola, Vescovo della Diocesi di Tortona.
Ancora una volta viene in aiuto la tecnologia, che permette una vicinanza virtuale durante questa importante ricorrenza. Il progresso tecnologico degli ultimi anni è ora indispensabile per accorciare le distanze. In particolare, le disposizioni per la Settimana Santa sono consultabili sul sito della Diocesi di Tortona.
Qui, infatti, Monsignor Viola scrive “La celebrazione della Pasqua è un evento che accade qui e ora, che entra dentro la nostra vita, non come una sterile rappresentazione di un fatto passato ma come una efficace ri-presentazione della Passione, Morte e Risurrezione del Signore: la Pasqua non si ripete ma nell’azione celebrativa si rende presente perché, come singoli e come comunità, possiamo anche noi “passare” da morte a vita.”
Dopo le belle parole di vicinanza ai fedeli, sono illustrate le disposizioni generali, in accordo con il Decreto in tempo di Codiv-19.
Le celebrazioni saranno “senza popolo”, ma questo non significa che non vi sia la possibilità di partecipare. I momenti celebrativi, infatti, saranno trasmessi in diretta e reperibili sui siti di diocesitortona.it, radiopnr.it, ilpopolotortona.it, sul canale Youtube o con l’applicazione di RadioPNR.
Tutti gli orari sono disponibili presso i diti menzionati sopra. Qui ricordiamo che il giorno di Pasqua le celebrazioni saranno trasmesse dalla Chiesa Cattedrale alle 9.30 e dalla Basilica di San Pietro alle 11.00.
Oltre a questo, tantissimi parroci si stanno attrezzando in questi giorni per trasmettere ai propri parrocchiani la Messa domenicale.
Anche questo è un modo per portare un po’ di quotidianità in questa situazione drammatica che ha sconvolto le vite di tutti.
L’invito è dunque quello di Monsignor Viola: “Vi ricordo ogni giorno all’altare del Signore. Coraggio! Il 12 aprile è Pasqua!”
Anna Pernecco