Il cordoglio Cia Alessandria per una grave perdita nel mondo del vino
Una triste notizia investe il mondo del vino, con particolare riferimento al mondo ovadese.
Cia Alessandria esprime cordoglio per la perdita di Stefano Ferrando, sommelier Ais dell’Enoteca Regionale di Ovada e del Monferrato, vinto dal Coronavirus dopo una breve battaglia.
Preparato, elegante e molto appassionato del suo lavoro, lascia un vuoto incolmabile.
Cia Alessandria ricorda il grande lavoro svolto da Stefano per qualificare e valorizzare il comparto dell’Ovadese, e le tante serate di formazione e divulgazione passate insieme a lui.
Ricorda Gabriele Gaggino, presidente Cia Ovada: “Stefano è una persona che ha fatto tanto per Ovada, gliene saremo sempre grati. Si è speso per il territorio e non solo: numerosi i suoi viaggi per promuovere i nostri prodotti. Ci mancherà molto”.
Aggiunge Italo Danielli, presidente del Consorzio di Ovada e socio Cia: “Eravamo molto legati, il suo lavoro per il Consorzio è stato tanto e molto importante, per sviluppare le potenzialità del territorio. Ci ha dato molti consigli utili. La sua scomparsa, improvvisa, ci addolora. Al di là del ruolo professionale, è stata una persona di livello e di grande amicizia”.
Cia Alessandria esprime il sincero cordoglio alla famiglia e agli amici dell’Enoteca di Ovada e del Consorzio di Tutela.
Genny Notarianni
UNA NOTA SULLA “ASSOCIAZIONE ENOTECA DI OVADA E DEL MONFERRATO“
L’associazione Enoteca di Ovada e del Monferrato nasce nel 2009 cn la sottoscrizione dell’atto alla presenza del Notaio Carbone Il suo primo Presidente è stato l’allora Sindaco di Ovada, Andrea Luigi Oddone.
L’Associazione è costituita da diciannove Comuni appartenenti al disciplinare D.O.C. (Belforte M.to – Carpeneto – Casaleggio Boiro – Cassinelle – Castelletto d’Orba – Cremolino – Lerma – Molare – Montaldeo – Montaldo B.da – Mornese – Morsasco – Ovada – Prasco – Rocca Girmalda – San Cristoforo – Silvano d’Orba – Tagliolo M.to – Trisobbio), dalla Provincia di Alessandria, dalla C.C.I.A.A., dal Consorzio Tutela del Dolcetto d’Ovada e dalla Tenuta Cannona.
L’Enoteca è ricavata nelle cantine di Palazzo Delfino, sede del Municipio di Ovada.