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Una “Ave Maria” dal forte valore simbolico

A titolo di esempio di come si stanno affrontando questi tempi da coronavirus ecco una “Ave Maria” dal forte valore simbolico, magistralmente interpretata nel periodo pasquale dalla Corale di Cremolino, diretta dal Maestro Marco Pesce

In questo difficile momento storico che ci ha abituati al cosiddetto “distanziamento sociale”, termine oramai entrato a far parte del nostro linguaggio quotidiano, i collegamenti via video sono divenuti sempre più frequenti o addirittura in molti casi necessari.

Non solo tra amici, parenti e conoscenti ma altresì per lavoro o spettacolo televisivo, i collegamenti video si sono rivelati fondamentali per mantenerci uniti verso il superamento dell’attuale pandemia.

Questo nuovo metodo di convivenza sociale è stato fatto proprio anche dalla Corale N.S. del Carmine di Cremolino, attraverso la creazione di un video messo a punto per la festività pasquale. A parlarcene è Marco Pesce, direttore stesso della Corale.

L’idea di questo canto è nata osservando altri video simili, creati da altre corali o gruppi musicali e andati in onda su alcuni notiziari nazionali. Osservandoli mi ha colpito come, nonostante la distanza dei singoli componenti, trasparisse con forza un senso di coralità, di vicinanza, riuscendo al contempo a portare una ventata di positività, in netto contrasto con le altre notizie trasmesse nel corso della giornata. Questo è un momento difficile per tutti coloro che cantano o suonano in un gruppo (e non solo per loro, ovviamente). Da molte settimane, infatti, non è più possibile incontrarsi per provare insieme. Nel caso della nostra corale parrocchiale, ci incontravamo ogni settimana per preparare i canti per animare le celebrazioni liturgiche o i concerti. Ma quest’anno abbiamo dovuto fermarci. Quando ho realizzato che non ci saremmo incontrati nemmeno per Pasqua, ho voluto lanciare questa “sfida” ai miei coristi, un po’ per tenerci in allenamento, un po’ come distrazione dalla situazione corrente non facile, un po’ per provare a creare qualcosa di bello da condividere con i nostri amici durante questa Pasqua particolare”.

Molti dei cantori hanno accettato e questo è il risultato. “Un grazie a tutti quelli che hanno contribuito – continua Marco Pesce – con le loro voci e anche a tutti gli altri amici della corale che, pur non essendo riusciti a presenziare sullo schermo, ci sono stati vicini nell’iniziativa e si impegnano sempre con passione nei vari appuntamenti che ci vedono protagonisti.

Per ultimo, un ringraziamento al nostro parroco, Don Claudio, nostro primo supporter”.

Il brano è l’Ave Maria di Bepi De Marzi, “uno dei brani a cui siamo più affezionati – sottolinea Pesce – e che mi è sembrato adatto per esprimere con il nostro canto un saluto, un augurio e una preghiera. Anche se un po’ in ritardo, a nome di tutta la corale N. S. del Carmine di Cremolino, i nostri migliori auguri per una Buona Pasqua”.

Una bellissima iniziativa che ha riscosso un grande successo e che vi riproponiamo con il filmato che ci è stato inviato.

Samantha Brussolo

La Corale di Cremolino durante il suo concerto pasquale “a distanza”

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