Il rischio dell’usura nell’emergenza Covid-19 e gli strumenti per contrastarla. Videoconferenza convocata dal Prefetto di Alessandria per arginare il fenomeno
Il periodo di lockdown imposto negli ultimi mesi quale drastica ma anche efficace soluzione utile a fronteggiare l’avanzata della pandemia ingenerata dal virus Covid-19, sta progressivamente, ed in modo alquanto preoccupante, mettendo in chiara evidenza il rischio di infiltrazioni da parte della criminalità organizzata nel tessuto economico e sociale del nostro Paese, già fortemente compromesso da un lungo periodo di sosta forzata.
La fase della ripartenza infatti, con le imprese a corto di liquidità immediata, le spese destinate a non arrestarsi nonostante il periodo di inattività e le macchinose procedure burocratiche alle quali sono sottoposte le banche per la concessione di finanziamenti, espone gran parte del settore produttivo al rischio di ricorrere a prestiti offerti da associazioni criminali che, captando il grande affare, si offrono di sostenere imprenditori in difficoltà, traendo così vantaggio da una situazione di forte e palese criticità della nostra economia.
Sembra così materializzarsi lo spettro dell’usura, con lavoratori che, pur di mantenere in piedi la propria attività, rischiano di finire nelle mani sbagliate di coloro che, approfittando dell’attuale situazione, tentano illegittimamente di insinuarsi nelle pieghe di quel disagio economico/sociale prodotto dall’emergenza epidemiologica.
Per tentare di arginare il dilagare di detto fenomeno, il Prefetto di Alessandria, dott. Igino Olita, ha provveduto a convocare per domani, mercoledì 17, una video conferenza alla quale sono state convocate le Forze di Polizia, la Camera di Commercio, le Fondazioni e associazioni antiracket e antiusura, nonché le Organizzazioni imprenditoriali di categoria dell’industria, dell’artigianato, del commercio e dell’agricoltura.
Durante la riunione verrà approfondita la tematica del rischio di usura per le imprese in difficoltà, anche in relazione all’accesso al credito e a finanziamenti previsti dalla vigente normativa, e verranno condivisi dati e notizie utili al fine di prevenire, affrontare e contrastare il fenomeno in parola.
Samantha Brussolo
Nella foto di copertina la trappola dell’usura, ma anche della ludopatia e del racket, qui in basso l’usura intesa come una bomba sociale ad orologeria, nel corpo dell’articolo la foto del nuovo Prefetto di Alessandria, dott. Igino Olita.
Dal Vice Prefetto Vicario di Alessandria, Dott.Paolo Ponta, riceviamo e pubblichiamo gli esiti dell’incontro del quale qui sopra abbiamo dato notizia:
Nella mattinata di oggi 17 giugno, si è tenuto il programmato incontro in videoconferenza sul tema della prevenzione e del contrasto del fenomeno dell’usura nell’attuale momento di crisi economica derivante dall’emergenza epidemiologica.
Alla riunione, presieduta dal Prefetto Olita, hanno partecipato i Responsabili delle Forze di Polizia, la Camera di Commercio, le Fondazioni antiusura “La Scialuppa – CRT” e “San Martino”, l’Associazione “Libera” e le Organizzazioni imprenditoriali di categoria dell’industria, dell’artigianato, del commercio e dell’agricoltura.
Durante la riunione è stata approfondita la tematica del rischio di usura per le imprese in difficoltà, anche in relazione all’accesso al credito e ai finanziamenti previsti dalla vigente normativa.
Tutti gli intervenuti hanno evidenziato che nel territorio della provincia di Alessandria non si sono finora riscontrati segnali di recrudescenza del fenomeno. Tuttavia, è stata concordemente sottolineata la necessità di mantenere elevata l’attenzione su un crimine particolarmente subdolo che spesso non sfocia in denunce e procedimenti penali.
A tal fine, è stata confermata la necessità della sempre più stretta collaborazione tra Organi dello Stato, Camera di Commercio, Associazioni e Fondazioni antiracket e antiusura ed Organizzazioni di Categoria, anche attraverso la sensibilizzazione dei rispettivi Consorzi di Garanzia Fidi (Confidi), affinché si ponga in essere una vera e propria “rete” che intercetti e prevenga ogni segnale di possibile ricorso a prestiti usurari.
I Rappresentanti delle categorie produttive hanno infine ribadito l’esigenza che siano sempre più snellite e facilitate le procedure dei finanziamenti agevolati alle imprese da parte degli Istituti di Credito, per offrire un concreto aiuto alla ripresa economica rafforzando ulteriormente la prevenzione di infiltrazioni criminali.
IL VICEPREFETTO VICARIO
(Ponta)