Da Isabella De Benedetti, consigliere comunale di opposizione (M5S) nel Comune di Rapallo, riceviamo e pubblichiamo questa nota a proposito del Porto di Rapallo.
Porto Rapallo, “Perso un anno prezioso. Sulla concessione serviva fare chiarezza già nel 2019. ora, dovremo fare i conti con una pericolosa impasse per la nostra economia locale”, dice Isabella de Benedetti
“Già a maggio del 2019, e quindi più di un anno fa, chiedemmo che l’Amministrazione comunale si attivasse per intimare la revoca della concessione demaniale marittima alla Società Carlo Riva, qualora questa non avesse ottemperato entro una data certa e ragionevole alla ricostruzione della diga andata distrutta.
La Società, in quanto gestore del porto, ha l’obbligo, devirante dagli atti concessori, di mantenere in esercizio l’attività portuale e di provvedere a sua cura e spese alla manutenzione ordinaria e straordinaria di tutte le opere.
In caso di difetto, l’amministrazione concedente, ossia il Comune, ha legittima facoltà di dichiarare la decadenza del concessionario (art. 47 C.N.) oppure può provvedere a effettuare i necessari lavori d’ufficio con facoltà di rivalsa.
Pertanto, l’amministrazione ha perso un anno di tempo prezioso, che ora andrà a gravare ulteriormente sulla complessa situazione economica della città.
Non c’è più tempo da perdere, l’Amministrazione comunale si attivi per la revoca o decadenza della concessione.
Lo deve fare per rispetto della città e di tutti i lavoratori, oltre che per tutto l’indotto che il porto ha sempre generato in termini economici e occupazionali.
Inutile girarci intorno: anche in considerazione dei fatti appena portati alla luce – per i quali ringraziamo le Forze dell’Ordine che hanno certamente svolto un lavoro importante e per far luce sui quali riponiamo massima fiducia nell’operato della magistratura – la concessione va tolta agli attuali concessionari.
E al più presto, visto che i lavori per la ricostruzione della diga non sono ancora partiti.”
Isabella De Benedetti
Per ulteriori approfondimenti vedere articolo apparso su “Il Secolo XIX” edizione Levante del 19 giugno 2020
Il Porto di Rapallo
Il Porto turistico internazionale di Rapallo è stato progettato nel 1971 dall’Ing. Carlo Riva ed è stato inaugurato il 26 luglio 1975. Il Porto di Rapallo può ospitare 400 imbarcazioni da 6 a 42 metri, oltre ai posti di transito e a 500 posti barca.
Le mareggiate dell’ottobre 2018, che hanno colpito duramente tutto l’arco della costa ligure e con particolare intensità il Tigullio, hanno danneggiato la diga foranea del porto e il porto stesso.
Su “Il Secolo XIX” edizione Levante del 18 maggio 2020 si legge che Fincantieri ricostruirà lo storico porto e metterà in sicurezza tutta l’area marina di Rapallo nonché l’abitato.
I lavori comprensivi dei nuovi banchinamenti e pontili, dovrebbero terminare entro 15 mesi dall’inizio lavori previsto per giugno, mentre a giugno 2021 dovrebbero essere completati i lavori alla diga foranea e al muro paraonde.
La redazione