Riceviamo e ben volentieri pubblichiamo
Gentile Direttore, nell’attesa di sentire il nostro Presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, recitare i suoi discorsi usando i verbi al presente, ovvero sentire dire;:”Abbiamo fatto“, “Abbiamo stanziato“, “Sono disponibili“, perché è da marzo che sentiamo usare, non solo da Conte, ma anche dai suoi ministri, verbi del tipo: “Faremo”, “Arriveranno“, “I fondi del…… li impiegheremo“, oppure ascoltare nelle numerose conferenze stampa TV (ma il Parlamento esiste ancora?) il solito incipit: “Quanto prima“, il sottoscritto sta dando fondo ai suoi risparmi.
Un cordiale saluto, Rossi Roberto