Come è tradizione nei giorni di metà luglio, Cremolino si prepara a solennizzare la Titolare della Parrocchia, la Madonna del Carmine, con celebrazioni religiose e manifestazioni ludiche ed enogastronomiche. Quest’anno, purtroppo, in parte ciò non potrà avvenire a causa della situazione sanitaria di pandemia che dagli inizi dell’anno in corso, ma forse (a nostra insaputa) già da fine 2019 imperversa nel nostro Paese e nel Mondo intero.
Quest’anno nessuna processione, la ricorrenza vedrà solo la Festa Religiosa con il triduo di preparazione, da Lunedì 13 Luglio sino a Mercoledì 15 Luglio, tutte le sere alle ore 20 esposizione del S. Sacramento, Adorazione Eucaristica, recita del Santo Rosario e Santa Messa.
Giovedì 16 Luglio Festa Liturgica della Madonna del Carmine, alle ore 20,00 Santa Messa solenne con la partecipazione dell’Arciconfraternita della Madonna del Carmine e della Corale del Carmine di Cremolino.
Il Direttivo della Pro Loco, di concerto con l’Amministrazione Comunale e altre Associazioni che operano sul territorio, successivamente al manifestarsi dell’emergenza sanitaria, avevano già paventato un anno (2020) di fermo per tutte le manifestazioni ed eventi che annualmente caratterizzano il Borgo Medievale e il Paese di Cremolino, dalla festa delle Frittelle, alla Camminata gastronomica ed ora alla sagra delle Tagliatelle e così anche per la sagra del Tamburello.
La situazione che si è venuta a creare è senz’altro surreale e ci ha lasciato tutti attoniti, la tanto sventolata globalizzazione (di ogni settore), non ci è più parsa come una chimera lontana o un qualcosa del quale ci giunge notizia e che fatti accaduti in zone remote e distanti non influiscono sul nostro mondo, sulle nostre abitudini, sulle nostre vite, ci siamo accorti di colpo che siamo immersi sino al collo in questa situazione, anche se viviamo sopra di una collina in mezzo alla natura.
La Pro loco ha deciso quindi di buon grado di fermarsi nella sua attività, oltre che per l’aspetto sanitario di emergenza e quindi di tutela dei cittadini, anche per un aspetto morale e di rispetto nei confronti di tutte quelle persone che sulla ristorazione e sull’enogastronomia traggono il loro reddito e sostentamento e che in questo particolare momento sono insieme ad altre categorie particolarmente colpite.
L’augurio è quello che questa situazione possa risolversi rapidamente in modo positivo, così da ripartire con un 2021 all’insegna di una rinnovata fiducia ed entusiasmo per ritornare a far conoscere ed apprezzare le bellezze del nostro territorio a chi con curiosità e fiuto vuole scoprirlo.
Per il Consiglio Direttivo della Pro Loco
Riccardo Bavazzano