Paola Gianotti è un’atleta specializzata in lunghi viaggi in bicicletta. Detiene il record mondiale quale donna più veloce ad aver circumnavigato il globo in bicicletta: 29430 km in 144 giorni, nel 2014. Tra le sue imprese, anche la traversata della Siberia, sempre in bicicletta.
Laureata in Economia e Commercio ex imprenditrice, coach, da quando dovette interrompere il suo giro del mondo a causa dell’investimento da parte di un automobilista, che le procurò la frattura di una vertebra, è particolarmente impegnata nell’opera di sensibilizzazione sulla sicurezza nelle strade.
In collaborazione con Marco Cavorso, padre di un quattordicenne ucciso da un’auto mentre era in bicicletta, e con l’ex campione del mondo Maurizio Fondriest, ha organizzato e percorso in prima persona un Giro del Piemonte in bicicletta: 1.500 km in 8 tappe e 8 giorni consecutivi. Dall’11 al 18 luglio; domani la conclusione ad Ivrea. Quasi 200 km al giorno di media. Ogni giorno una provincia diversa. 80 comuni coinvolti, in ognuno dei quali, con la collaborazione delle attività amministrative locali, è stato installato un cartello, come quello che si vede nella fotografia, che invita al rispetto della distanza laterale di sicurezza di 1,5 metri, in fase di sorpasso, tra autoveicolo e ciclista. E nello stesso tempo, l’iniziativa ha avuto lo scopo di valorizzare il territorio.
Alla pedalata, si sono uniti ogni giorno diversi cicloturisti e cicloamatori locali.
In provincia di Alessandria si è svolta la seconda tappa; con soste e installazione dei cartelli nei comuni di Tortona, Villalvernia, Sant’Agata Fossili, Cassano Spinola, Vignole Borbera, Borghetto Borbera, Grondona (nella foto), Pasturana, Rivarone, Occimiano e Vignale Monferrato.
Il progetto rientra nelle iniziative di promozione della sicurezza stradale “Io rispetto il ciclista”. L’iniziativa sarà presto estesa ad altre regioni italiane.
Stefano Rivara