SNAI – “Strategia Nazionale Aree Interne”: avvio fase preliminare
Venerdì 7 agosto 2020 alle ore 17 a Villa Elvira di Silvano d’Orba (Al) in Via Lerma 8, l’economista ed esperto di pianificazione territoriale il dr. Giampiero Lupatelli, formalizzerà il primo fondamentale atto per l’avvio della candidatura del nostro territorio alla SNAI, la “strategia nazionale delle aree interne”, uno strumento efficace per rientrare nella programmazione dei Fondi Europei per il periodo 2021–2027. L’adesione ad un progetto ampio e condiviso compiuto da diverse amministrazioni dell’area ovadese e dell’Unione montana dal Tobbio alla Colma (Belforte Monferrato, Bosio, Carpeneto, Casaleggio Boiro, Cassinelle, Castelletto d’Orba, Cremolino, Lerma, Molare, Montaldeo, Mornese, Ovada, Rocca Grimalda, Silvano d’Orba, Tagliolo Monferrato, Trisobbio) si prospetta strumento adeguato per realizzare un programma di coesione sociale, frutto di uno studio partecipato con i contributi di soggetti istituzionali pubblici e privati. È indice di un momento di svolta e impegno con cui le amministrazioni interessate intendono contrastare il difficile momento di crisi locale (i fenomeni alluvionali dell’ottobre e novembre 2019) e generale (la pandemia) e gettare le basi per la crescita e lo sviluppo territoriale.
I Sindaci aderenti
Una riflessione per ripartire
A cura di Giampiero Lupatelli
La pandemia Covid 19 si è abbattuta con violenza inaudita sulle Aree Interne così come sul resto del Paese, imponendo alle nostre comunità un pesante tributo di vite umane.
Lo sconvolgimento che si è generato nella vita quotidiana e nello svolgimento delle attività economiche ha introdotto elementi di incertezza e di preoccupazione prima inimmaginabili; elementi che intervengono a colpire un tessuto sociale e un quadro territoriale già caratterizzati da una estrema fragilità.
L’emergenza sanitaria ha imposto la sua agenda che si è drammaticamente sovrapposta alle altre richiedendo sospensioni, ri-orientamenti e ri-programmazioni.
Niente sarà come prima! È stato detto ricorrentemente nel dibattito pubblico sulla pandemia.
Se il futuro è sommamente incerto, possiamo però avere almeno qualche certezza sul fatto che le Aree Interne e le loro Strategie occuperanno un posto di qualche rilievo nel nuovo quadro di prospettiva che, sia pure con molta fatica, si viene delineando.
Il compito che è di fronte alle istituzioni è oggi quello di progettare una convincente strategia di ricostruzione, convincente e sostenibile nelle sue dimensioni sociale, economica e finanziaria.
È quello di realizzarla in modo che rimargini le ferite aperte dalla pandemia e ricucia le lacerazioni che questa ha aperto nel tessuto demografico, nelle infrastrutture sociali e nel sistema economico.
È quello di metterla in campo con un impegno solidale e convergente di Regioni, Stato ed Europa.
Alle esperienze maturate nella progettazione e poi nell’avvio della SNAI si sono aggiunte le nuove consapevolezze che si sono venute formando nel corso della pandemia: consapevolezze che riguardano, ad esempio, la centralità della Banda Larga e la assoluta insostenibilità dei suoi prolungati ed incerti tempi di completamento.
Queste nostre consapevolezze possono fare tesoro anche della esperienza maturata da altri in una stagione pioniera che la tenacia dei Sindaci ha consentito di mantenere in vita nelle traversie e che si è offerta alla attenzione del ministro Giuseppe Provenzano che ha dato più di un segnale di attenzione e di determinazione per il rilancio della Strategia.
Anche alla luce di queste nuove consapevolezze, le preliminari esplorazioni per una possibile candidatura che avevamo cominciato a condurre nei primi mesi dell’anno possono oggi essere riprese in una situazione che ci consente di guardare con qualche fiducia alla stagione di programmazione che si apre.
Ci consentono di lavorare per la famosa fase 3, nella quale non basterà più gestire l’emergenza ed evitare il tracollo dei sistemi ma si dovrà cercare di indirizzare una straordinaria partita di investimenti pubblici perché traguardi il futuro con accortezza e lungimiranza.
Possiamo ripartire così, avviando intanto una esplorazione dei temi che potranno caratterizzare e comporre la possibile Strategia e una azione di coinvolgimento dei soggetti che ne dovranno concretamente impersonare la progettualità: dalle infrastrutture sanitarie e sociali per una medicina territoriale e per la domiciliarità, alle politiche formative e per l’educazione, dalla mobilità ai problemi delle infrastrutture telematiche (di cui la pandemia ha reso drammaticamente evidenti l’importanza e l’inadeguatezza), dalla valorizzazione delle produzioni agroalimentari di qualità ai temi di una rinnovata ospitalità in ambiente rurale, ad altro ancora.
Dobbiamo fissare tempestivamente un punto di partenza, una Agenda di temi che sicuramente potrà e dovrà conoscere nel tempo approfondimenti e messe a punto ma che consentirà già oggi – alla coalizione locale di istituzioni e attori sociali che il progetto di candidatura dovrà formare e poi consolidare- di aprire per tempo il confronto con i livelli di governo che, nelle prossime settimane, dovranno ricalibrare e dare nuovo significato e nuovo impulso ai loro programmi di investimento, dalla Regione all’Europa.
Servizio curato da Marta Calcagno
PER INFO:
COMUNE DI SILVANO D’ORBA – Tel.: 0143 /841.491
Sindaco di Silvano d’Orba: Cell. 348 /763.28.44 – PINO COCO
Dai sindaci partecipanti al convegno, riceviamo e con grande disponibilità pubbliiamo:
Venerdì 7 agosto alle ore 17 a Villa Elvira di Silvano d’Orba in Via Lerma 8, l’economista ed esperto di pianificazione territoriale il dr.
Giampiero Lupatelli, formalizzerà il primo fondamentale atto per l’avvio della candidatura del nostro territorio alla SNAI, la strategia nazionale delle aree interne, uno strumento efficace per rientrare nella programmazione dei Fondi Europei per il periodo 2021-2027. L’adesione ad un progetto ampio e condiviso compiuto da diverse amministrazioni dell’area ovadese e dell’Unione montana dal Tobbio alla Colma (Belforte Monferrato, Bosio, Carpeneto, Casaleggio Boiro, Cassinelle, Castelletto d’Orba, Cremolino, Lerma, Molare, Montaldeo, Mornese, Ovada, Rocca Grimalda, Silvano d’Orba, Tagliolo Monferrato, Trisobbio) si prospetta strumento adeguato per realizzare un programma di coesione sociale, frutto di uno studio partecipato con i contributi di soggetti istituzionali pubblici e privati. È indice di un momento di svolta e impegno con cui le amministrazioni interessate intendono contrastare il difficile momento di crisi locale (i fenomeni alluvionali dell’ottobre e novembre 2019) e generale (la pandemia) e gettare le basi per la crescita e lo sviluppo territoriale. Vi pregheremmo partecipazione e diffusione della notizia per quanto possibile.
I Sindaci dei comuni partecipanti