LA QUESTURA DI ALESSANDRIA AVVERTE I CITTADINI
Pronto bongiorno qui è il servizio antifrode della sua banca. Ci scusi il disturbo ma dobbiamo avvisarla che nei suoi confronti è in atto un tentativo di frode. Per evitare qualsiasi tipo di operazione illecita sulla sua carta, è necessario che ci fornisca un codice che di lì a breve riceverà tramite sms, che servirà per effettuare il blocco immediato della sua carta!”.
Con questa telefonata alcuni moderni malfattori “tecnologici” si presentano all’ignaro cittadino per impossessarsi dei dati della sua Carta di credito.
I pagamenti ormai in gran parte sono eseguiti usando le carte di credito e attraverso esse si eseguono anche numerosi acquisti online.
Nei primi tempi i malfattori, con in mano i dati anagrafici del titolare della carta e individuando il numero a 16 cifre contenuto nella stessa, riuscivano ad entrare nel conto corrente del malcapitato di turno, ma oggi, grazie all’introduzione del codice pin che si riceve via sms prima di ogni acquisto e che deve essere digitato per attivare la procedura di pagamento, ai malfattori diventa praticamente impossibile intrufolarsi in qualsiasi conto corrente.
Ed ecco escogitato lo strattagemma dai malfattori per farsi dare in pin: con la telefonata che abbiamo riportato all’inizio, come ci comunica la Questura di Alessandria, inducono il malcapitato di turno a farsi inviare un pin e con quello poi, usando i dati della carta di credito dei quali sono entrati in possesso, eseguono le loro transazioni svuotando il conto corrente dell’ignaro cittadino.
Occhio dunque alle truffe e se ricevete una telefonata di tal genere, chiudete subito la comunicazione o meglio avvisate le Forze dell’Ordine!
Gian Battista Cassulo