La persona individuata dello smaltimento abusivo dovrà sopportare tutte le spese per la bonifica dell’area
Nel periodo successivo l’alluvione del novembre dello scorso anno, durante lo svolgimento delle attività di controllo poste in essere dalla Polizia Stradale di Acqui Terme, gli operatori notavano una particolare frana che interessava una villetta ubicata nel Comune di Melazzo (AL), disposta all’apice di una delle colline al confine della cittadina termale. La predetta frana, creatasi a causa delle incessanti piogge, faceva emergere quanto, negli anni antecedenti la costruzione della villetta, era stato riposto nel terreno al sol fine di “riempire” quella specifica area.
Le indagini avviate dalla Polizia Stradale, anche grazie alla collaborazione degli uffici pubblici del Comune e del catasto, consentivano di determinare l’esistenza di un vero e proprio “cimitero di pneumatici” il quale, anno dopo anno, veniva costantemente alimentato dallo smaltimento irregolare ed occultamento sotterraneo di pneumatici.
Pochi giorni fa, a conclusione di tutte le indagini, la persona ritenuta responsabile di tale “smaltimento”, veniva rinviata a giudizio dall’Autorità Giudiziaria per aver realizzato una discarica abusiva. Inoltre, la persona indagata sarà chiamata a sopportare tutte le spese relative al recupero ed allo smaltimento dei rifiuti, nonché quelle connesse alla bonifica dell’area.