Una grande piazza, ricca di storia
Sabato 17 ottobre 2020 dopo aver letto i titoli sui principali quotidiani di un nuovo possibile lockdown, abbiamo fatto una scappata a Genova per assaporare ancora una volta la sua aria maestosa e siamo andati subito a vedere Piazza della Vittoria.
Questa piazza fu realizzata negli anni Trenta dall’Arch: Marcello Piacentini su un’area verde che era stata ricavata nel 1892, demolendo le Fronti basse del Bisagno che facevano parte delle fortificazioni secentesche di levante, per realizzare l’area dei festeggiamenti per le “Colombiadi” in occasione dei quattrocento anni della scoperta dell’America.
Il gran cerimoniere delle Colombiadi era il Conte Edilio Raggio, che nel suo castello di Cornigliano, poi abbattuto per fa posto all’Ilva, ospitò addirittura il Re d’Italia, Umberto I e la Regina Margherita, addirittura fece venire Buffalo Bill ad esibirsi con i suoi “indiani” proprio su quel grande prato.
Al centro della piazza sorge l’Arco della Vittoria che rappresenta il Monumento ai Caduti della Grande Guerra e le scalinate con il prato inclinato, dove con i fiori sono state disegnate le tre caravelle, rappresentano il Monumento al Milite Ignoto.
Al di sotto della piazza, negli anni Ottanta, è stato realizzato un grande parcheggio sotterraneo e durante i lavori è stata scoperta una palafitta e poi i resti di un antico canale.
Oggi Piazza della Vittoria bene rappresenta la maestosità della Grande Genova.
Gian Battista Cassulo