Isola del Cantone: un sodalizio che ha fatto la storia della sua comunità
Non è stata la consueta Castagnata danzante a vedere impegnata l’Associazione di Volontariato U.S.I. la prima decade ottobrina, bensì un evento di apprezzabile interesse per i cultori e gli amanti della storia locale.
Domenica 11 ottobre, infatti, le magliette rosse della storica Unione Sportiva (ribattezzata nel 2017, appunto, per esigenze burocratiche, “Associazione di Volontariato U.S.I.”) hanno celebrato, presso l’area manifestazioni “C. Zuccarino”, i cinquant’anni di attività in una giornata autunnale tradizionalmente occupata da caldarroste, buon vino e prodotti tipici locali.
“È stato un modo per ritrovarsi e per ricordare che ci siamo, che il nostro gruppo ha sempre voglia di fare – sottolinea il vicepresidente che da oltre quarant’anni impiega buona parte del tempo libero alle sagre e, più in generale, alle manifestazioni dell’associazione – approfittando dell’emergenza sanitaria nazionale per dedicare un po’ di tempo a guardare cosa siamo riusciti a realizzare e donare al paese di Isola del Cantone”.
La solenne cerimonia, dopo la celebrazione della S. Messa in suffragio di volontari, amici e benefattori defunti, ha visto protagonista la presentazione del libro “Noi… quelli dell’U.S.I. – Storia di un amore per il volontariato”, volume curato da Enrico Repetto e disponibile presso la stessa associazione, che riassume l’oltre mezzo secolo di attività del gruppo, fin dalle sue origini legata alla pastorale parrocchiale, e la cui illustrazione è stata accompagnata dalla proiezione di un filmato fotografico che tra immagini e colonne sonore ripercorre la vita dei vari settori in cui la stessa U.S.I. ha operato.
La circostanza ha visto la partecipazione di un buon concorso di popolo: oltre ai pochissimi fondatori superstiti (purtroppo!), alle autorità e ai gruppi locali si sono uniti alla commemorazione parenti ed eredi di “vecchie glorie” che hanno contribuito a rendere l’Unione Sportiva Isolese il solido gruppo che rappresenta oggigiorno.
La giornata si è conclusa con filmati d’epoca di oltre trent’anni fa che hanno allietato tra ricordi e nostalgia la consumazione dell’apericena offerto dal sodalizio a tutti i presenti.
Degna di menzione la torta preparata e confezionata con particolare vena artistica da una volontaria e dalla poco più che ventenne Camilla Pisacane.
G.P.- graziapisacane@libero.it