È in corso un duro braccio di ferro tra ANAS, che dovrebbe riacquisire numerosi tratti di strada, e molti comuni che sino ad oggi li hanno in carico.
Alcune Amministrazioni comunali hanno fatto su queste strade delle migliorie e ora, nel riconsegnarle ad ANAS, vorrebbero rivedere riconosciuti almeno in parte gli importi spesi per gli interventi eseguiti, altri sindaci invece temporeggiano nell’avviare le necessarie opere di manutenzione o di ripristino per non intaccare le risorse del comune su beni che tra poco dovrebbero passare ad un altro ente come appunto nel caso specifico l’ANAS.
Una delle strade che si trova in queste condizioni è il tratto dell’ex Strada Statale del Turchino che collega Ovada (Al) alla su frazione di Gnocchetto.
Questa strada è stata ormai da due anni violentemente interessata dagli eventi alluvionali e franosi dell’ottobre 2019 e ad oggi è ancora lì in alcuni punti transennata e in altri con pericolose cunette a cielo aperto che potrebbero provocare incidenti.
Tra l’altro l’inverno incombe e ci sarà da predisporre lo sgombro neve. A chi toccherà l’incombenza?
Intanto in alcuni comuni, come quello di Acqui Terme (Al) ci si rimbocca le maniche per ripristinare la viabilità circondariale.
Ecco nelle foto gli interventi del ripristino definitivo della strada Angogna, uno dei tratti colpiti nel novembre 2019 dalla violentissima ondata di maltempo.
L’evento alluvionale causò il cedimento della strada in due punti. Il primo, in particolare, incideva su un tratto di versante costeggiato da fabbricati a monte e a valle. Una frana con altezza ragguardevole, che ha costretto a restringere la carreggiata per molti mesi.
Gian Battista Cassulo
Nella foto di apertura e qui sotto alcune fasi dell’intervento di ripristino della strada Angogna di Acqui Terme (fonte Comune di Acqui Terme)
