Ho letto su Facebook questa riflessione che ve la propongo:
“Ricapitolando… la Pfizer ha creato il vaccino stabile al 90%, nel frattempo mesi fa la Bill Gates Foundation entra nella società della casa farmaceutica stessa, Bill Gates finanzia la campagna elettorale di Biden, Biden vince e 24 ore dopo la proclamazione, l’annuncio del vaccino. È un pianeta meraviglioso“.
Questo post ha scatenato un nutrito “botta e risposta” tra complottisti e non complottisti, o, se vogliamo, tra sostenitori e non sostenitori di Biden. E così, stimolato da questo confronto, ho cercato, sia pure nelle mie modeste possibilità di documentarmi ed ecco cosa ho trovato in rete:
Sulla rivista online “Rec News” del 30 gennaio 2020, a firma di Zaira Bartucca, appare un articolo che fa riferimento ad una notizia pubblicata dal New York Times del 12 ottobre 2019, dove si evince che la fondazione “Bill and Melinda Gates Foundation” aveva previsto un coronavirus che avrebbe creato nel mondo uno scenario apocalittico.
Era il cosiddetto “Evento 201”, tratteggiato nell’ottobre del 2019 da Gates, Bloomberg e dal World Economic Forum, che avrebbe provocato, colpendo nel giro di 18 mesi l’80 o 90% della popolazione globale, 65 milioni di morti.
Lo scenario ipotizzato partiva dal Brasile con una contaminazione innescata da un virus trasmesso dai pipistrelli ai maiali e quindi all’uomo. La pandemia poi avrebbe iniziato a perderebbe potenza per via di una diminuzione del numero delle persone sensibili al virus, sino a diventare poi una malattia endemica dell’infanzia.
Uno scenario apocalittico dunque, che poi si è avverato, partendo però non dal Brasile ma dalla Cina.
C’era quindi chi già sapeva o comunque prevedeva quanto oggi sta accadendo e sempre in occasione di “Evento 201”, Gates aveva annunciato lo stanziamento di 10 milioni di dollari per la ricerca di un vaccino, del quale oggi la Pfizer ci fa sapere della sua avvenuta sperimentazione.
Bill Gates il Soros dei vaccini, come ci racconta Marco Nurra sul giornale online “Valigia blu”, dove tra l’altro si parla di alcuni esperimenti avvenuti in Africa sul controllo demografico tramite la distribuzione di un farmaco contraccettivo, anche se non esistono prove certe su questi fatti.
Rimane comunque il fatto che Bill Gates, amico personale del nostro attuale premier, Giuseppe Conte, è, come si legge nel pezzo a firma di Zaira Bartucca, “un fan del contenimento demografico” e che nel 2010 “i vaccini sono un’ottima arma per ridurre la popolazione sulla terra”.
Ora la Pfizer annuncia la scoperta del vaccino, il giorno successivo all’elezione di Joe Biden, a sostegno del quale Bill Gates ha stanziato 2,6 milioni di dollari, ma anche la Google ha sostenuto il neo presidente degli U.S.A. con 3,7 milioni di dollari.
Aziende queste (Microsoft e Google) che, in tempi di pandemia con il potenziamento del lavoro in remoto, che diventerà – in un mondo sempre meno popolato grazie al controllo demografico – il lavoro del futuro, guadagneranno soldi a palate.
In questo scenario, a noi poveri tapini non ci resta altro che sperare di “salvare la pelle” e, sia pure nel nostro piccolo, continuare a mantenere in vita gli strumenti tradizionali di comunicazione, a partire dalla comunicazione politica, perché quando tutti noi dipenderemo dalla rete, in quel preciso momento noi avremo perso la nostra libertà.
Gian Battista Cassulo