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VALLE STURA: UN INVERNO CHE SA DI PASSATO

Considerando il suo inizio ci sono tutte le premesse perché questo inverno possa essere iscritto negli annali tra quelli più nevosi, lo confermerebbero anche gli antichi proverbi scritti in dialetto di Campo Ligure (Ge) che recitano così:

Néive dzembrìna trei meixi a si cunfina” (La neve che cade a dicembre rimane per tre mesi)

Er marìn de snèe u n’an fàa ‘ndèe via ‘n unza, ma u n’an fàa gnìi trèe” (Il vento che a gennaio spira dal mare scioglie un’oncia di neve ma a causa dell’umidità e del freddo ne farà cadere tre)

Anche le previsioni meteorologiche sembrano dare ragione agli adagi della tradizione locale prospettando nevicate che non si verificano da più di trent’anni. Intanto con le prime due deboli precipitazioni nevose di questo dicembre gli amministratori della vallata hanno avuto l’opportunità di collaudare i piani neve e valutarne i punti critici cui apportare eventuali correttivi al fine di non farsi cogliere impreparati nel caso gli eventi previsti dovessero verificarsi.

STRADA DEL TERMO

Per quanto si è potuto constatare le strade sono state ripulite al meglio e gli spargisale non hanno lesinato il loro intervento rendendole tutte praticabili in sicurezza. Nei Comuni di Rossiglione e Ovada sono stati eseguiti in tempi rapidi anche interventi migliorativi lungo la strada del Termo che collega la Valle Stura con l’ovadese, dato che, considerando la statale 456 del Turchino interrotta all’altezza della frazione Gnocchetto, rappresenta l’unica attuale alternativa all’autostrada A26 per raggiungere la vicina cittadina piemontese.

CAMPO LIGURE

A Campo Ligure l’amministrazione Comunale ha invitato i cittadini a collaborare per quanto possibile per rendere più agevoli le operazioni di sgombero delle vie urbane dalla neve, predisponendo ampi spazi in cui parcheggiare le auto in caso di nevicata nella zona limitrofa al Palasport (area pista ciclabile compresa).

L’Ing. Giorgio Pizzorni, Vicesindaco e Assessore competente, ha precisato che dopo la prima nevicata si è provveduto allo sgombero completo delle vie del centro storico per garantire la viabilità pedonale in sicurezza (anche in considerazione delle code forzate che si formano davanti ai negozi a causa delle restrizioni imposte dalla normativa Covid) e che in previsione dei prossimi eventi sono stati assunti nuovi provvedimenti quali l’attivazione della chiusura della ZTL di via Saracco e vietare il transito dei veicoli con peso superiore a 3,5t in viale San Michele.

Giacomo Piombo

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