Cari Lettori de “l’inchiostro fresco” pubblichiamo in anteprima alcune immagini di un reportage che il nostro inviato, Fausto Cavo, ha prodotto in Valle Scrivia, intervistando il sindaco di Isola del Cantone, Natale Gatto, e il sindaco di Vobbia, Simone Franceschi
Fausto Cavo inoltre è andato a visionare la zona della frana che da alcuni giorni, in località Borgo Fornari, sta tagliando in due la Valle Scrivia, creando notevoli disagi alla popolazione residente, che deve usare la A/7 per gli spostamenti da e verso il Basso Piemonte, naturale retroterra del busallese.
E questa è una curiosa quanto drammatica analogia con quanto sta accadendo in Valle Stura dove la frana di Gnocchetto impedisce ai paesi di Masone, Campo Ligure e Rossiglione di raggiungere il loro naturale retroterra che è l’ovadese e per farlo devono usare la A/26.
Ma sia la A/7 come la A/26 non sono messe tento bene per via dei numerosi cantieri che, dopo le note vicissitudini, sono stati attivati.
Sarà forse questo un “castigo di dio” per l’abbandono in cui è caduto questo pur bellissimo territorio tra Genova e Alessandria, lasciato nelle mani di un dissesto idrogeologico che oggi presenta il conto?
Non sappiamo e questo motivo ci ha spinti a sentire l’autorevole voce di due sindaci che si oggi, su questo fronte, si trovano in prima linea.
Gian Battista Cassulo