ANCHE LE CORRIERE GIUNGONO AL GNOCCHETTO

Notizia delle notizie! Ora al Gnocchetto arrivano anche le gite! Una corriera infatti ieri 29 gennaio 2021 si è materializzata al Gnocchetto, forse attirata da quella che ormai è un’attrazione turistica: la frana sulla strada statale del Turchino e poco più in là il bel lago del Chichinin.

Su quella corriera ci sarà stata una simpatica comitiva di turisti giapponesi o una allegra scampagnata di studenti in gita?

Non si sa, certo è che ormai sta diventando quasi uno sport nazionale per autisti di TIR e ora anche corriere oltrepassare Rossiglione senza sapere di incappare in una frana.

Eppure ci dicono che a Rossiglione c’è un bel cartello che indica l’interruzione viaria. Saranno miopi i numerosi autisti che continuano a crescere di numero a non vedere il cartello, o il cartello è microscopico?

Ai viandanti l’ardua sentenza!

Gian Battista Cassulo

2 Replies to “ANCHE LE CORRIERE GIUNGONO AL GNOCCHETTO”

  1. È una situazione inaccettabile! Ricordo bene quando la strada era l’unica via di comunicazione con Genova, o quando passavo al Gnocchetto a prendere Susanna per andare al mare e quest’estate quando sono andata a cena da Susanna (erano anni che non facevo più quella strada abitando ora in alta valle Seriana) sono rimasta sconvolta dal senso di abbandono e incuria che ho visto ovunque, non solo nel punto della frana…….stiamo comunque parlando di una strada statale!!!!

    1. E’ vero sig.ra Arata! E’ vero e dispiace vedere un territorio bellissimo e ricco di storia come quell’Oltregiogo ridotto in questo irriverente stato di abbandono!!!!!
      Su queste strade ho macinato chilometri di strade in bicicletta e pedalando l’occhio mi si posava sempre su un paesaggio ricco di angoli visuali suggestivi e quando il tempo era terso e bello, vedevo spuntare oltre i profili dell’Appennino , le vette delle Alpi con il Monviso in testa!!!! I nostri posti hanno delle potenzialità incredibili sia per la loro ubicazione tra mare e monti, distesi in una conca verde, l’ovadese e il novese, sia per la loro vicinanza alle città più grandi del nord Italia.
      Qui siamo infatti al centro del cosiddetto “Triangolo industriale” e quindi il tutto territorio dell’Oltregiogo (parte bassa della Provincia di Alessandria, parte alta della Città metropolitana di Genova) potrebbe diventare sede di residenza ottimale per chi ha lavoro nelle aree metropolitane a noi vicine, ma che alla vita della città preferisce quella della campana.
      Una classe politica rozza e priva di visuale aperta al futuro, l’ha ridotta invece così come oggi noi la stiamo vedendo: abbandonata e in preda al degrado!
      Ancora un cordialissimo saluto da Gian Battista Cassulo

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