IL SAPERE DEI NOSTRI AVI SVELA ALCUNE GRANDI PILASTRI DELLA SANA ALIMENTAZIONE, GLI ANTICHI PROVERBI CELANO CONOSCENZE AVANGUARDISTE
Ci sono proverbi del passato che molti di noi conoscono e hanno sentito ripetere mille volte, spesso li releghiamo in angolo catalogandoli come “vecchi modi di dire”. Eppure, queste credenze popolari sono tutt’altro che superate, anzi, possiamo renderci conto di quanto in realtà siano stati lungimiranti, arrivando addirittura ad “anticipare” alcune fondamentali verità moderne che oggi possiamo spiegare grazie alla scienza.
“Se vuoi vivere bene e lesto, mangia poco e cena presto”, è un proverbio antico, che nasconde una importante verità, che rappresentava un’abitudine radicata presso i contadini di una volta, che tendevano a cenare presto, seguendo i ritmi circadiani, consumando un pasto frugale, che non appesantisse lo stomaco durante la notte. La sera spesso di mangiava non appena iniziasse ad imbrunire, con un piatto a base di minestre di verdure, legumi e zuppe calde, ma leggere.
“Colazione da re, pranzo da principe e cena da povero” è un altro modo di dire che ribadisce come sia salutare ridurre e diluire gli apporti calorici gradualmente da mattino verso sera.
“La più bell’ora per mangiare è quella in cui si ha fame” è una saggissima verità, che dovrebbe andare a rappresentare il pilastro della nostra vita e del nostro approccio verso il cibo. Dovremmo mangiare quando sentiamo effettivamente il senso di appetito, consumando il nostro pasto fino al senso di sazietà, fermandoci quando siamo “pieni”. Volendo fare una precisazione linguistica, anche se noi tendiamo ad accumunare il termine sazietà con pienezza, in realtà la letteratura scientifica evidenzia il concetto di sazietà come un senso di appagamento legato alla fine del pasto, che ci porta a non cercare di nuovo altri alimenti nel breve termine, mentre la parola pienezza è legata ad uno “riempimento” fisico del contenuto gastrico. La seconda è una condizione ma non implica una sazietà nel tempo.
“Una mela al giorno toglie il medico di torno” è un altro detto molto conosciuto e trasfigura un fondo di verità, in quanto si tratta di un frutto ricco di antiossidanti, vitamine e magnesio. Oltre a questo, hanno proprietà digestive, di prevenzione per diabete, colesterolo alto ed essendo ricche di acqua, coadiuvano l’idratazione corporea.
Possiamo quindi asserire che il “sapere popolare” sono saggi quanto lo erano i nostri avi e, soprattutto in tema di alimentazione dovremmo emularli, integrando il più possibile con le nostre neo-conoscenze scientifiche, tornando ad una nutrizione semplice, naturale ed ecosostenibile.
Diletta Piana