L’Amministratore Delegato, Matteo Del Fante, e il Comandante Generale, Giuseppe Zafarana, hanno firmato a Roma il 12 marzo 2021il Protocollo d’intesa per il contrasto alla criminalità economica e finanziaria
Giuseppe Lasco, Condirettore generale di Poste Italiane con il Comandante generale della Guardia di Finanza, Giuseppe Zafarana
Poste Italiane e Guardia di Finanza rinnovano la collaborazione per la diffusione sempre più capillare dei principi di legalità e trasparenza nel mercato e per la prevenzione degli illeciti finanziari. Il Protocollo, che rafforza ulteriormente l’intesa già siglata nel 2017 tra le Poste e la GdF, è stato firmato oggi dall’Amministratore Delegato di Poste Italiane, Matteo Del Fante, e dal Comandante Generale della Guardia di Finanza, Giuseppe Zafarana.
Obiettivi condivisi sono la lotta all’evasione, all’elusione e alle frodi fiscali, agli illeciti in materia di spesa pubblica, alla criminalità economica e finanziaria, al riciclaggio, alla falsificazione e alle frodi concernenti i sistemi di pagamento.
Il Protocollo stabilisce inoltre che le Poste coadiuveranno l’opera di prevenzione e contrasto condividendo con la Guardia di Finanza il proprio patrimonio informativo contro gli illeciti nei settori d’interesse istituzionale compiuti anche sfruttando i mezzi tecnologici e informatici. In base all’accordo le Poste metteranno a disposizione della Guardia di Finanza i dati presenti nel sistema “Identity Check”, utili alle investigazioni per prevenire e reprimere le frodi e ogni altro illecito di natura economico-finanziaria. Il Protocollo stabilisce inoltre incontri periodici per verificare l’avanzamento della collaborazione e condividere informazioni su nuovi scenari di frode e le iniziative da mettere in campo.
“Poste Italiane incrementa con determinazione il proprio impegno per la massima trasparenza nell’operato del Gruppo e per la difesa dei principi di legalità a tutela del mercato e della concorrenza –ha dichiarato l’Amministratore Delegato di Poste Italiane, Matteo Del Fante –. La storica collaborazione con la Guardia di Finanza è motivo di orgoglio e il protocollo siglato mette a disposizione strumenti ancora più efficaci e aggiornati per contrastare ogni abuso e offrire un contributo concreto allo sviluppo del Paese”.
“Si tratta di una conferma importante perché con questa iniziativa viene garantita continuità al progetto legalità e trasparenza all’interno del Gruppo – ha dichiarato Giuseppe Lasco, Condirettore Generale di Poste Italiane -; inoltre, siamo particolarmente soddisfatti perché il rinnovo dell’intesa coincide con l’aggiornamento della piattaforma Contratti aperti e trasparenti di Poste Italiane, che permetterà di valorizzare anche le risorse finanziarie rese disponibili nell’ambito del Recovery Plan”.
“L’intesa oggi sottoscritta – commenta il Comandante Generale della Guardia di Finanza, Gen. C.A. Giuseppe Zafarana – agevolerà sicuramente l’impegno della Guardia di Finanza al contrasto, in particolare, alla criminalità economica in senso generale, al reimpiego di denaro di illecita provenienza, alle falsificazioni e alle frodi concernenti i mezzi e i sistemi di pagamento e costituisce la piena testimonianza dell’assoluta comunione di intenti con un ente che ha come principio basilare il concetto di “servizio pubblico”, esplicato in settori cruciali per la convivenza civile e lo sviluppo delle imprese e dell’economia, quali la gestione della corrispondenza e la raccolta del risparmio. Desidero, pertanto – conclude il Generale Zafarana – ringraziare vivamente la Società Poste Italiane e il suo Amministratore Delegato per il rilievo attribuito alla collaborazione con il Corpo, oggi valorizzata in questa strutturata forma di cooperazione, che porterà ulteriore giovamento al condiviso impegno volto a tutelare l’interesse pubblico e a proteggere i cittadini dalle frodi”.
La redazione
Nella foto di copertina l’Amministratore delegato di Poste Italiane, Matteo Del Fante, firma il protocollo d’intesa con il Comandante generale della Guardia di Finanza, Giuseppe Zafarana
Cadetti della Guardia di Finanza in parata