Ci siamo recati a Bosco Marengo per parlare con il Prof. Mario Mandirola di tre illustri cittadini boschesi che vissero da protagonisti la stagione del Risorgimento italiano
Come nella vita di ognuno di noi, il mese in cui si nasce è il mese che segna la vita di un individuo, così si può dire lo sia anche di uno Stato, di una nazione, naturalmente se la si intende come un corpo vivente. E il mese della nostra Patria, lasciatemi usare questo termine che oggi, dopo i fermenti sessantottini che ancora ci accompagnano, suona desueto è il mese di marzo.
Il 17 marzo 1861 nasce ufficialmente il Regno d’Italia, ma gli eventi che gettarono le premesse a questa unificazione affondano le loro radici sempre nel mese di marzo le troviamo in un altro marzo ancora, quello del 1848 con le Cinque giornate di Milano (dal 18 al 22 marzo 1848) infiammate dalla concessione dello Statuto Albertino avvenuta anch’essa a marzo, il 4 marzo 1848 per mano del re di Sardegna, Carlo Alberto.
Marzo dunque il mese dell’Italia e noi de “l’inchiostro fresco”, anche per onorare questo appuntamento con la storia, sia pure nel nostro piccolo della vita di provincia, siamo andati oggi 23 marzo 2021, a Bosco Marengo (Al) – che nel 2011, per onorare gli allora 150 anni della nascita della nuova entità statale, organizzò una grande mostra sull’epopea risorgimentale – per intervistare il prof. Mario Mandirola, che curò assieme ad altre personalità del posto, quella mostra.
E con il prof. Mandirola in questo mese di marzo così carico di storia abbiamo voluto ricordare tre cittadini boschesi che nell’Ottocento tanto si distinsero per concorrere al sogno risorgimentale dell’Unità d’Italia: i garibaldini Carlo Rodi e Giovanni Pernigotti, e il Ten. Col. Luigi Verde, medico ed eroe del Risorgimento, scomparso nella battaglia di Lissa (Terza Guerra d’Indipendenza – 20 luglio 1866).
E con il Prof. Mandirola ci siamo visti nella sede dell’associazione “Amici di Santa Croce” presieduta dalla sig.ra Piera Bonabello, e abbiamo anche colto l’occasione di ricordare il compianto Antonio Fasolo, storico locale e grande animatore delle iniziative per tenere alto il nome di Santa Croce.
Ma ecco nel filmato l’intervista al prof. Marco Mandirola, dalla cui viva voce esce il ricordo di questi personaggi storici con i quali oggi noi vogliamo onorare il mese di marzo, il mese in cui si realizzò l’Unità d’Italia, da cui, parafrasando Massimo d’Azeglio, iniziò un lungo non ancora terminato, per creare gli italiani.
Gian Battista Cassulo