Ieri, venerdì 26 marzo 2021, complice il bel sole di primavera siamo andati, come ci accade da un po’ di tempo a questa parte a fare due passi alla Merella. Noi eravamo abituati ad andare a scarpinare alle Parodine, in quel di Capriata d’Orba, ma con il lockdown non potendo “espatriare” da Novi Ligure, abbiamo iniziato a frequentare la Merella, una sua frazione, che comunque già conoscevamo
Alle Parodine si scarpina in alto, su un bel panettone tra Capriata d’Orba (La Giora, nota frazione capriatese) e San Cristoforo con vista sulla Valle del Lemme e, quando si è fortunati, circondati dalle Alpi che, se il tempo è limpido, quasi sembra toccarle con un dito. Alla Merella si cammina invece nella piana dello Scrivia, ma l’occhio in lontananza si perde sui profili dell’Appennino dell’Oltregiogo genovese e anche lì, quando esse vogliono, spuntano le Alpi.
Due paesaggi completamente diversi tra loro, ma con un unico comune denominatore: la bellezza!!!
Siamo fortunati ad abitare a Novi Ligure, un tempo una bella cittadina di provincia poi irrimediabilmente rovinata dalla speculazione edilizia degli anni Settanta/Ottanta (e che ancora oggi prosegue in un perverso cupio dissolvi!), perché nelle immediatezze del suo circondario si trovano angoli naturali magnifici, anche se gli uomini ce la stanno mettendo tutta per rovinarli.
E così, ieri, dopo aver dato le carote ad Asso e fatto la nostra passeggiata nel verde, abbiamo deciso di fare un giro tra le belle case tutte in ordine della Merella che, ricordo, è una frazione di Novi Ligure.
Un tempo questa frazione aveva addirittura anche la scuola. Ci insegnava una nostra amica, la Fiorella, e negli anni Ottanta, per favorire la vita associativa, era stato rimesso a nuovo anche un Circolo con tanto di campetto di calcio, buono anche per feste e sagre, che ancora oggi è in attività. Ci sono poi due chiese, una antica ed una più recente e sono presenti una bella pasticceria piena di cose buone e una pizzeria country molto frequentata.
E verso lo Scrivia, c’è il Maglietto, un vecchio mulino ad acqua recuperato ed ora sede di un attivissimo “Museo dell’Apicoltura” molto frequentato.
La Merella dunque che è un vero e proprio paesino con tutto quello che serve per viverci bene!!!!
Ma ecco in questo breve filmato come abbiamo visto noi la Merella e il suo Museo.
Gianni & Giusy