Presentato il “Progetto condiviso di sviluppo del territorio piemontese”
Il Ministro delle Infrastrutture e Mobilità sostenibile, Enrico Giovannini in videoconferenza nell’Aula Magna della Polizia di Stato
Venerdì 14 maggio 2021 alle ore 11.00 presso l’Aula Magna della Scuola Allievi Agenti della Polizia di Stato si è svolto l’incontro per la presentazione del “Progetto condiviso di sviluppo del territorio piemontese”.
All’evento hanno partecipato il Presidente della Regione, Alberto Cirio, il Commissario Straordinario di Governo per il Terzo Valico, Calogero Mauceri, gli amministratori delegati di RFI, Vera Fiorani,e di ITALFERR, Aldo Isi, il Presidente della Provincia di Alessandria, Gianfranco Baldi, nonché tutti i sindaci del territorio interessato dalla realizzazione dell’infrastruttura in oggetto.
Alla presenza inoltre dei Parlamentari della zona e dei rappresentanti delle Forze dell’Ordine, è altresì intervenuto, in collegamento da remoto, il Ministro delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibile, Enrico Giovannini.
L’incontro è stato finalizzato a consentire l’illustrazione del progetto che pone al centro il tema delle opere di accompagnamento alla realizzazione della linea Terzo Valico dei Giovi, con l’obbiettivo di coniugare le caratteristiche progettuali e realizzative dell’infrastruttura con le opportunità e gli interessi del territorio.
Come illustrato nel corso dell’incontro, la linea del Terzo Valico è finalizzata a creare un collegamento veloce tra Genova e l’Europa centrale per il trasporto delle merci che transitano giornalmente dal porto ligure, inserendosi così tra quelle reti transeuropee dei trasporti, ossia quell’insieme di infrastrutture di trasporto integrate previste per sostenere il mercato unico, la libera circolazione delle merci e delle persone, e per rafforzare la crescita, l’occupazione e la competitività dell’Unione Europea.
La realizzazione di questa importante opera infrastrutturale, che consentirà certamente uno sviluppo delle interconnessioni nel commercio sul nostro continente, non deve però essere esaminata singolarmente ma rappresenta, come è stato detto, un’occasione di crescita per le aree che da questa vengono attraversate e, in modo particolare, per la Provincia di Alessandria.
Prendendo difatti in considerazione aspetti come turismo, sostenibilità, rigenerazione urbana e digitalizzazione, molte sono le opere in progetto che affiancheranno la realizzazione della linea ad alta velocità, come per esempio opere di riqualificazione urbana, interventi sulla sicurezza idraulica e geologica, piste ciclabili, un secondo ponte sul torrente Bormida ed altro ancora.
Nel pieno rispetto dei vincoli ambientali, di sicurezza del territorio e della salute, la realizzazione di questa importante opera infrastrutturale potrebbe dunque diventare una grande opportunità di sviluppo del nostro territorio oltreché rappresentare un esempio da imitare anche per progetti futuri.
Samantha Brussolo