Eseguita ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di un pluripregiudicato marocchino responsabile di una violenta rapina in danno di un anziano, commessa a Novi Ligure il 6 aprile 2021
Così si potrebbe adattare l’antico adagio che abbiamo parafrasato nel titolo del presente articolo, a giovane pluripregiudicato marocchino, irregolare sul territorio italiano, che già il 31 marzo 2021, come nel classico “mezzogiorno di fuoco”, nella piana tra Predosa e Capriata d’Orba, tra furti e fughe rocambolesche, aveva messo a segno una serie di violenze alle quali avevano posto fine i Carabinieri di Capriata d’Orba, spalleggiati dai colleghi di Novi Ligure, Ovada e Alessandria.
Noi de “l’inchiostro fresco” avevamo già fatto un reportage su quella vicenda e titolammo il pezzo: “Tra Predosa e Capriata d’Orba due ore di deliberata follia”
Messo ai domiciliari per quella vicenda, il 6 aprile scorso questo soggetto, evidentemente insofferente ai dettami della legge, era evaso dai “domiciliari”, non tanto per prendere una boccata d’aria, ma per effettuare l’ennesima rapina.
Infatti in via Paolo Giacometti a Novi Ligure, adocchiata una persona anziana non ci ha pensato due volte a mettere a segno un nuovo colpo, questa volta ancora più odioso vista l’età della vittima che tra l’altro procedeva con l’ausilio di un bastone.
Incurante della fragilità della persona, questo energumeno la spinge brutalmente a terra per sottrarle il portafoglio, dandosi poi alla fuga e abbandonando la malcapitata vittima, un anziano pensionato, in condizioni doloranti, ma fortunatamente subito soccorsa da alcuni passanti tra cui il sindaco della città.
I Carabinieri di Novi si attivavano subito nella ricerca del delinquente e, dopo aver sentito i testimoni e visionato i video delle numerose telecamere di sorveglianza in zona, sono risaliti a questo pluripregiudicato i cui atti criminosi si annoverano sin già dal 2014, quando fu arrestato sempre dai Carabinieri di Capriata d’Orba, per rapina con sequestro di persona operata ai danni del parroco di Capriata.
Oggi questo pluripregiudicato è stato nuovamente associato alle patrie galere di Alessandria. Ci resterà? A chi di dovere la risposta.
Gian Battista Cassulo