Un luogo inaspettato nel bel mezzo di un bosco dedicato alla cultura e alla cura dell’ambiente
Un colpo d’occhio sui posti attorno a Saint-Nicolas, bello anche con i nuvoloni
Oggi (giovedì 8 luglio 2021), nonostante il tempo a nuvoloni, siamo andati in escursione da Saint-Nicolas (1201 metri s.l.m.) ad Avise (775 metri s.l.m.) lungo un sentiero che, con due ore di cammino, scende lungo una depressione rocciosa che sembra una porta ad inferi, ma prima siamo passati al “Bois de la Tour”, un bosco dove è stato allestito dal comune un percorso didattico denominato “il sentiero degli alberi” e lì abbiamo visto una piccola cappella. Ci siamo avvicinati e abbiamo scoperto che era un sacrario a ricordo di un gruppo di partigiani cecoslovacchi qui caduti assieme ad altri partigiani italiani.
In un’urna sono conservate le ceneri di un partigiano cecoslovacco e nell’arco sono riportati il nome, il grado e la città di provenienza degli altri caduti e lì, leggendo i nomi, abbiamo visto che qui sono venuti a morire, oltre ai cecoslovacchi, giovani provenienti da tutte le parti d’Italia.
Siamo rimasti quasi impietriti di fronte a quel monumento semplice ma allo stesso tempo solenne e abbiamo faticato poi a dovercene venire via.
Eccolo.
GB & Giusy
Paolo Minuto era mio zio. Avevo partecipato alle commemorazioni a st. Nicholas ai tempi di don Romano e visto il sacrario tanti anni fa con mio padre. È stato importante ritrovare su internet questa memoria. Grazie