Una bella escursione tra i monti della Val d’Aosta, con base di partenza il comune di Saint-Nicolas, un poggiolo fiorito in fronte alle Alpi
Sabato 17 luglio, complice anche e finalmente una bella giornata, abbiamo deciso di salire a Punta Oilletta (metri 2.616) e, forti dell’esperienza di quella di alcuni giorni fa ai Casolari dell’Herbetet (metri 2.440) dove non siamo riusciti ad arrivare sino in cima, siamo partiti per tempo lasciando l’auto a Vens (frazione di Saint-Nicolas, a metri 1.738), una manciata di case raccolte intorno ad una chiesa affacciata sulla vallata. In breve tempo abbiamo superato Lac de Joux sul quale si affaccia la piccola cappella dove si è fermato nel 1989 Papa Wojtyla a pregare e abbiamo iniziato la salita.
All’inizio gli alberi ci hanno fatto compagnia ma poi il sole non ci ha lasciato respiro. Fortunatamente c’era vento e così, passo dopo passo guardando sempre in alto, ci siamo arrampicati verso la Punta.
Ad un certo momento, guardando ad una sella dove al di là spuntava solo il cielo, pensavamo di essere in cima, ma non era così. Arrivati alla sella, su breve pianoro ecco apparire la Punta e allora abbiamo capito che di strada ce n’era ancora da fare, ma due gallette della Saiwa che ci hanno ricordato Capriata d’Orba, e due dadini di cioccolato che ci hanno fatto pensare a Novi, ci hanno dato lo sprint finale.
E così, sempre con l’occhio in su, eccoci, scarpone dopo scarpone, in cima dove abbiamo depositato tre pietre a ricordo dei nostri cari su una piccola piramide posta ai piedi della statuetta della Madonnina, mentre sopra di noi solo nuvole e a giro d’orizzonte un mare di monti.
Un’escursione fantastica, stanchi come pochi ma veramente soddisfatti e al ritorno a Vens due tè al limone e due maxi fette di una crostata alle mele “divorata” in un attimo!
GB & Giusy