In occasione dell’imminente festività per la Madonna della Neve a Novi Ligure, pubblichiamo questa riflessione di un “vecchio gufo” raccolte dal nostro Matteo Clerici
La Madre con un bambino al seno, la grande ragione
Dimentichiamo la neve, non il miracolo, e soffermiamoci sulla Madonna. Che di miracoli ne ha fatti tanti e … continua a farne. Perché il significato di queste celebrazioni non sta nella rievocazione storica, ma piuttosto nel ricupero di una presenza. Il Dio che abita nell’alto dei cieli ha sentito il bisogno di venire un giorno ad abitare tra noi perché la sua presenza fosse finalmente sensibile alle nostre povere capacità umane. Poi se ne è ritornato in cielo, non senza, averci lasciato tutto il necessario per avere di Lui una cognizione piena e veritiera. Sono tanti i segni della nostra fede e della Sua manifestazione (pensate al crocifisso). Ce n’è uno, però, che senza dire una parola, li riassume tutti: una madre con un bambino in braccio.
Nessuno potrà mai contare le rappresentazioni che sono state fatte di questa ‘icona’! Così come nessuno potrà mai contare i luoghi che sono segnati, quasi come orme di un pellegrinaggio, da costruzioni sacre a lei dedicate! Ecco il senso delle feste dedicate alla Grande Madre. Possiamo discutere i Vangeli e quanti discorsi sono stati fatti. Possiamo discutere la Chiesa e i suoi uomini: gli uomini di chiesa. Possiamo giudicare tutta una storia, ormai bimillenaria, cosiddetta cristiana.
Ma di fronte all’immagine di una Madre con un bambino al seno, sia essa di Leonardo o l’ultima foto africana, il cuore oltrepassa la mente e prende in mano la situazione. E tutti sappiamo che le ragioni del cuore sono molto più forti di tutto il resto e arrivano molto più lontano.
Un vecchio gufo
IL PROGRAMMA
Nel Parco Castello nella serata di martedì 3 agosto, alle ore 22, il Corpo Musicale cittadino “Romualdo Marenco” si esibirà in un concerto dedicato alla Madonna della Neve, che aprirà ufficialmente i festeggiamenti per la patrona della con le delle bancarelle che coloreranno con la loro presenza il Viale Aurelio Saffi dal 3 sino a giovedì 5 agosto.Ma molti altri saranno gli eventi per questo appuntamento estivo tanto caro ai novesi che per due anni è stato sospeso per via del Covid. Si terrà infatti anche la seconda edizione del premio “Novi gelato in fasta” e il 4 agosto, alla vigilia della Madonna della Neve , il “mago delle bolle di sapone”, Michele Cafaggi, creerà un intero spettacolo fatto di bolle di sapone che si potrà seguire alle ore 22 nell’androne di Palazzo Dellepiane. Sempre mercoledì 4 agosto, alle ore 21, nella Chiesa della Collegiata il duo Simone Barbato (tenore e voce recitante) e Daniela Scavio (organo) offriranno alla città un momento musicale di grande respiro artistico. E poi il 5 agosto la solenne processione.
Matteo Clerici