Martedì 17 agosto 2021, dopo essere stati a Ferragosto sul Col Licony a 2.671 metri, abbiamo deciso di andare sul Col Fetita, passando per il Grand ramails des Ors a 2.390, da dove appunto, lasciao lo sterrato usato per la transumanza delle mandrie, si diparte un ripido sentiero che porta al Col. Il Col è contornato da due punte.
Da una si vede il Monte Bianco come se fosse a due passi e dall’altra punta un vallone verso Avise e in prospettiva la testa imbiancata della Valgirsenche. Il bello del Col Fetita, oltre allo sguardo che a 360 gradi si sviluppa sulla punta delle Alpi, è il vento che ti fa capire di essere veramente in alto. Una fatica boia, ma una grande soddisfazione ancor più rafforzata nel vedere, scendendo, da un’altra prospettiva il Col Licony con alle sue falde un villaggio di minatori abbandonato e un’alpe. Ma il bello è stato, al momento di salire in auto per rientrare a Cheverel, essere stati letteralmente circondati da una placida mandria che alpeggia da maggio a settembre tra i 2.100 de Les Ors e i 2.349 di Bonalé di Planaval!!!
Veramente una bella giornata.
Gianni & Giusy