Quando le date fanno la storia degli uomini e degli Stati. Ricordiamoci sempre che ognuno di noi prima o poi si trova di fronte al proprio tribunale.
I singoli di fronte al “tribunale della propria coscienza”, gli Stati di fronte al “tribunale della storia”
Oggi è l’8 settembre, data tragica per tutti noi perché, con il nostro Paese distrutto e i nostri soldati a lasciati senza ordini, l’intera classe politica dell’epoca, Re compreso, se la dava a gambe e subito dopo iniziava una stagione di trasformismi che ancora oggi ce la stiamo portando addosso!
L’8 settembre sino a ieri è stato sinonimo di un’Italia imbelle. Con il 31 agosto 2021 anche gli Stati Uniti, con la loro fuga dall’Afghanistan, ci fanno buona compagnia.
Gian Battista Cassulo
Nella foto di copertina le manifestazioni popolari in occasione della caduta del governo Mussolini e la nascita del governo Badoglio all’indomani del 25 luglio 1943
DA NOTARE E DA TENERE A MENTE: L’ARMISTIZIO DELL’8 SETTEMBRE FU FIRMATO A CASSIBILE IL 3 SETTEMBRE. TRA IL 3 L’8 SETTEMBRE 1943 LA CLASSE DIRIGENTE DELL’EPOCA, RE IN TESTA, PENSÒ PRIMA TUTTO A METTERE IN SALVO SÉ STESSA, “SCAPPANDO CON LA BORSA PIENA”
La firma dell’armistizio a Cassibile avvenuta il 3 settembre 1943
Nella foto il Gen. Giuseppe Castellano (in borghese) con il Gen. Bedell Smith assiste, su mandato del Gen. Pietro Badoglio, alla firma dell’armistizio a Cassibile (Siracusa) avvenuto il 3 settembre 1943. L’armistizio sarà reso pubblico l’8 settembre 1943. Gli anglo- americani con l’operazione Husky erano sbarcati in Sicilia il 10 luglio 1943.
Lo sbarco degli Anglo-americani in Sicilia il 10 luglio 1943 – Nome in codice “Operazione Husky”