Una mostra a Palazzo Spinola per ricordare il legame del sommo poeta al territorio locale
Sabato 25 settembre 2021, alle ore 17.00, l’inaugurazione della mostra documentaria presso Palazzo Spinola ad Arquata Scrivia (Al) darà il via alle celebrazioni arquatesi per i 700 anni dalla scomparsa del sommo poeta Dante Alighieri
L’iniziativa, organizzata dal Comune in collaborazione con la sezione Unitre Arquata-Grondona, ha ricevuto il patrocinio del “Comitato Nazionale Dante700“, istituito appositamente dal Ministero della Cultura e si rivolge in particolare agli allievi delle scuole con l’intento di ricordare non solo l’Alighieri ma anche la figura di padre Marco Giovanni Ponta, oggi è quasi dimenticata.
Illustre cittadino arquatese vissuto nel secolo XIX, Ponta dedicò buona parte dei suoi studi alle opere dantesche e propose un Orologio che, accostando i terzetti più controversi della Divina Commedia, serviva a calcolare il viaggio del pellegrino nell’Aldilà. La ricerca proposta nella mostra, condotta da un team formatosi nel 2019, si prefigge quindi di portare alla luce un piccolo tassello di storia e favorire la conoscenza del passato e del presente del nostro territorio. Ai visitatori verrà distribuito un opuscolo che riassume i contenuti della mostra e un “kit” per costruire in proprio l’Orologio Dantesco.
L’Assessore alla cultura Nicoletta Cucinella, unitamente all’amministrazione comunale, ha colto l’occasione per rivolgere “un sentito ringraziamento al Comitato scientifico, costituito da professori universitari e cultori di storia locale, e alle maestranze che hanno collaborato fattivamente al progetto, senza le quali queste importanti riscoperte non sarebbero state possibili. Considerato l’alto valore culturale, invito quindi tutti a visitare la mostra.”
L’esposizione resterà aperta al pubblico fino al 16 ottobre 2021, l’ingresso sarà consentito con Green Pass e su prenotazione.
Fausto Cavo