Rientrati da un viaggio in Giordania voglio fare qualche riflessione su un mondo che a molti può sembrare molto lontano dal nostro, ma che che poi è più vicino di quanto posso sembrare.
La prima cosa che si nota atterrati in Giordania e procedendo verso la sua capitale Amman è il traffico. Un traffico disordinato, caotico, senza alcuna regola se non quella di suonare il clacson ogni secondo per far notare la propria presenza. Per il povero pedone non ci sono strisce per attraversare la strada, ma l’unica soluzione è quella di provare uno slalom tra le auto pregando che si fermino.
Uscendo dalla capitale e inoltrandosi nelle zone più rurali del paese, si vedono persone che vivono ancora in stato seminomade. Vivono in tende circondati dal loro bestiame soprattutto capre e, cosa per noi anomala, dromedari da cui ricavano carne e latte.
Mi voglio soffermare sulla condizione della donna che ho notato nel mio viaggio. Soprattutto nelle città le donne lavorano ne ho viste moltissime impiegate in uffici, nelle farmacie ed ospedali. Nella capitale si incontrano molte ragazze vestite alla moda occidentale e anche senza velo. Invece nel sud del paese e nei piccoli centri si vedono ancora le donne girare con il burka che lascia scoperti solo gli occhi, usato in larga parte dalle donne più anziane.
Quello che mi ha maggiormente stupito in positivo sono le persone: un popolo fiero delle proprie origini ed estremamente gentile verso gli altri. Più volte mentre camminavo mi è capitato di essere fermato dalle persone che volevano offrirmi una bottiglietta d’acqua oppure darmi informazioni turistiche. Mi è capitato di forare una gomma dell’auto e sono stato subito aiutato dalla popolazione locale per cambiare la ruota e poi accompagnato dal gommista per ripararla.
Lungo la strada incontrete bambini sorridenti che vi corrono incontro curiosi di osservare persone occidentali, abbiamo lasciato loro carammelle oppure penne per scrivere, dono molto gradito.
In definitiva visitate la Giordania con mente aperta verso un paese straniero e troverete oltre ai splendidi monumenti anche una cultura locale viva da cui potrete imparare molte cose. Giordania un paese ancora autentico sospeso tra voglia di modernità e legami ancora molto forti con le tradizioni.
Bello questo reportage che ci inviano Roberto & Chiara dell’agenzia viaggi “Cosmolandia” di Novi Ligure (Al) i quali non si limitano solo a mandarci le foto e la descrizione dei posti dove vanno, ma guardano la gente, i costumi e le abitudini locali e ci regalano un quadro complessivo dei luoghi che visitano sia per lavoro, sia per vacanze!!!!!! Bravi
Gian Battista Cassulo