Sto seriamente pensando di chiudere il mio profilo sulla piattaforma Facebook perché questo social mi sta convincendo sempre meno
Indubbiamente Facebook è uno strumento ben congegnato, perché ci mette in un battibaleno in contatto. Possiamo scambiarci le nostre impressioni, i nostri dubbi, esprimere i nostri sentimenti e i nostri stato d’animo. Mandarci foto e addirittura filmati da qualsiasi parte del mondo in cui ci ritroviamo a vivere. E tutto nell’attimo di un click. Dovremmo dunque essere soddisfatti di questa nostra libertà e ringraziare Facebook e il suo creatore, Zuckerberg. Certamente, ma in questi ultimi tempi mi sono accorto che non è oro tutto quel che luccica su Facebook.
Mi spiego meglio. Già da un po’ di tempo sui miei profili Facebook (ne ho quattro perché in totale ho 17.450 amici) appare un Tag di un certo Elon Musk, un riccone con i soldi che gli escono sin dalle orecchie, che traffica con in bitcoin e dicono sia l’uomo più ricco del mondo.
Non c’è verso di togliermelo di torno. Lo cancello e dopo alcuni giorni eccolo riapparire sul mio profilo, con quella faccia di chi sa che può fare tutto quello che vuole, a vendermi i suoi bitcoin con tanto di commenti favorevoli al seguito.
In un mio profilo addirittura nel suo tag non appare più nemmeno la funzione del “Rimuovi” e così quel tizio, con il quale non ho nulla da spartire, continua a rimanere in mazzo a tutte le mie cose e ai miei amici!
Ultimamente mi succede poi che, quando pubblico un articolo relativamente all’attuale situazione pandemica, senza, badate bene, proclami “Sì-Vax” o “No-Vax”, appare subito una scritta che invita visitare i Centri vaccinali.
Proprio ieri ho pubblicato un pezzo titolato: “Il vaccino immunizza o riduce i rischi?”, che sta ottenendo un buon successo a livello di discussione ed oggi scopro che per quell’articolo non è visibile il numeratore dei visitatori, che per me è molto importante perché mi dà l’indice di gradimento su un determinato argomento.
Capisco bene che in rete a volte si debba intervenire per rimuovere frasi chiaramente offensive o insulti, ma entrare nel merito delle questioni per manipolarle oppure fare apparire con artifizi vari notizie o pubblicità occulte, come nel caso dei bitcoin, mi pare una scorrettezza imperdonabile.
Da qui la mia decisione di abbandonare con il 2022 la presenza de “l’inchiostro fresco” e la mia su Facebook, continuando ad usare per la sua comunicazione in rete solo la sua pagina online www.inchiostrofresco.it, che si appoggia ad un suo server e che è stata magnificamente creata dai nostri due tecnici informatici, Ilenia Procopio e Lorenzo Muscarà.
Voi cosa ne pensate? Mi fate sapere? Nell’attesa delle vostre risposte, colgo ancora l’occasione per augurarvi ancora un “Buon 2022”, il cui regalo più bello per tutti noi che amiamo la libertà, sarebbe quello di vedere la piena applicazione dell’Art. 21 della nostra Costituzione.
Gian Battista Cassulo – Presidente del Circolo Culturale “Club Fratelli Rosselli” di Novi Ligure, editore del periodico “l’inchiostro fresco”