La carne vegetale in 3D
Avete mai visto una carne che viene dal mondo vegetale, fatta non di fibre muscolari, ma di fibre vegetali? Una delle nuove frontiere dell’innovazione alimentare riguarda proprio la sua realizzazione.
Non sarà sicuramente la prima volta che sentite parlare di carne priva di proteine animali, gli hamburger o le polpette di soia sono in commercio da moltissimi anni, ma in questo caso stiamo parlando di vere e proprie bistecche.
Si parla di FAKE MEAT, anche se forse erroneamente, perché effettivamente contiene le stesse proprietà nutrizionali assimilabili a quelle della carne. Oggi, un’azienda italiana, con sede a Barcellona si sta proprio occupando di sviluppare una stampante 3D, in grado di realizzare delle vere e proprie bistecche sullo stile delle nostre carni italiane.
Sono stati fatti diversi studi ingegneristici per riprodurre non solo la forma e il sapore, ma anche la consistenza dei tessuti della carne, inclusi muscolo, cartilagini e nervi, nonché la struttura fibrosa della carne.
Per realizzare invece il sapore, si sono usati aromi estratti da alghe, fagioli rossi, piselli, riso, olio di girasole e derivati della barbabietola.
Attenti però a fare chiarezza, non è davvero al 100% vegetale. La struttura è formata da cellule vegetali che formano l’impalcatura proteica, ma vi sono anche degli adipociti animali che sono però riprodotti in vitro, senza doverli estrarre dall’animale.
Molti sono gli innumerevoli vantaggi, che vanno ad interessare non solo la sfera etica e ecologica, ma sfociano anche nel vantaggio economico e salutistico del consumatore.
Questa carne, infatti, sarà priva di colesterolo e di antibiotici, presenti nelle carni ottenute dalla macellazione degli animali trattati farmaceuticamente e potrà invece essere addizionata di sostanze benefiche.
Se davvero troveremo la stessa soddisfazione al gusto, potremmo anche aiutare l’ambiente, riducendo l’inquinamento dato dagli allevamenti intensivi, il consumo di acqua e la diffusione di farmaci nella catena alimentare. Inoltre, risparmieremo innumerevoli sofferenze agli animali, che sono spesso trattati come merce, perdendo di vista il fatto che si tratta di esseri viventi.
Rimane aperta un’unica questione, quella nutrizionale: MEGLIO LE PROTEINE ANIMALI O QUELLE VEGETALI?
Come al solito vi rispondo con la saggezza della bilancia, dipende dalle quantità, una bistecca animale ha il valore biologico proteico migliore di un sostituto vegetale, ma ha lo svantaggio del colesterolo cattivo, quindi ben venga al sostituto vegetale, che però non deve andare a sostituire del tutto quello animale, che però potrebbe essere fortemente ridotto!!!