Cari amici de “l’inchiostro fresco” questa estate nel mese di agosto, nel corso di una delle nostre escursioni a livello turistico in Val d’Aosta, visitando il borgo di Saint Nicolas posto a 1200 metri s.l.m. ci siamo imbattuti, partendo dalla bella chiesa de La Cure, in un sentiero naturalistico di grande pregio: una sorta di museo a cielo aperto di un bosco con la descrizione degli alberi e della vegetazione che lo compongono. Una cosa di rara bellezza arricchito da statue di personaggi che all’epoca lo vollero, come quella del barone Luigi Gerbore. Mi misi in contatto con il sindaco di questa località, Sig.ra Marlène Domaine per saperne di più, e segnalai questa iniziativa al sindaco di Novi Ligure, Gian Paolo Cabella, per suggerire una cosa analoga anche nel Parco Castello della città dei Campionissimi, che sarebbe da valorizzare ulteriormente
Uno dei nostri più solerti lettori, Fioravante Patrone della scuderia “La Bellaria” di Novi Ligure, ma, da buon genovese, appassionato cultore della Valle Stura e dell’Alta Valle dell’Orba, mi ha segnalato dell’esistenza tra Urbe e Pimapaludo, di un gruppo di cultori di storia locale che si ritrovano su una pagina facebook titolata “MUSEO DEL BOSCO”
Sono andato a vederla e sono rimasto veramente affascinato dalle notizie che si trovano in questa pagina, pardon, in questo MUSEO, ma soprattutto ho capito ancor meglio questi posti tra Rossiglione, Tiglieto, Urbe e Sassello che ormai, grazie all’inchiostro fresco, dove lì per tanti anni l’ho distribuito nella sua versione cartacea, mi sono entrati veramente nel cuore e dove, come diceva la Preside dell’Istituo Comprensivo di Sassello, sembra di entrare in un “Reame boscoso”
Un reame al quale questo museo rende veramente onore!
Visitate questa pagina Facebook, ma soprattutto, quando avete del tempo libero, andate in questi luoghi, “non come turisti, ma come ospiti”, tanto per citare una frase celebre!!!!
Vi accludo alcune foto che ho estrapolato da questo “MUSEO DEL BOSCO”, dove accanto a vere e proprie immagini spettacolari come quelle del riflesso detto dello “Spettro di Brocken”, ve ne sono altre di carattere storico e documentaristico.
Nella foto di copertina un ovile. qui sotto l’effetto ottico dello Spettro di Brocken in uno scatto di Enrico Bottino e nel testo due foto d’epoca
Utilizziamo i cookie per fornirti una migliore navigazione. Continuando a navigare su questo sito accetti il servizio e gli stessi cookie. AccettaImpostazioni
Privacy & Cookies Policy
Privacy Overview
This website uses cookies to improve your experience while you navigate through the website. Out of these, the cookies that are categorized as necessary are stored on your browser as they are essential for the working of basic functionalities of the website. We also use third-party cookies that help us analyze and understand how you use this website. These cookies will be stored in your browser only with your consent. You also have the option to opt-out of these cookies. But opting out of some of these cookies may affect your browsing experience.
Necessary cookies are absolutely essential for the website to function properly. This category only includes cookies that ensures basic functionalities and security features of the website. These cookies do not store any personal information.
Any cookies that may not be particularly necessary for the website to function and is used specifically to collect user personal data via analytics, ads, other embedded contents are termed as non-necessary cookies. It is mandatory to procure user consent prior to running these cookies on your website.