Si accende il dibattito politico sulle prossime elezioni amministrative per il rinnovo del Consiglio Comunale di Genova.
Da “Euopa verde” riceviamo e pubblichiamo
Europa verde interviene nel dibattito fra le forze politiche che si riconoscono nell’alleanza di sinistra alla ricerca del candidato sindaco da opporre al sindaco uscente Marco Bucci ritratto nella foto di copertina.
I Verdi riconoscono che il segretario del PD, Simone D’Angelo, si è mosso finora con sagacia riuscendo a tenere insieme un vasto fronte di partiti e movimenti, ma adesso sono preoccupati. Ogni giorno che passa potrebbe allontanare quell’accordo costruito con tanta pazienza da parte di tutti.
I verdi dicono: “Se non ora, quando? È vero che presto e bene non vanno insieme, ma è anche vero che poi viene il momento delle decisioni e temporeggiare potrebbe essere fatale. Viene in mente il ritardo della candidatura del capolista Ferruccio Sansa alle ultime regionali: questo fantasma aleggia ancora sulle nostre teste ed il rischio che vediamo è che si dia l’immagine di una coalizione bloccata da interessi di parte”.
E interventi dall’alto a livello nazionale, ipotizzati dalla stampa cittadina, potrebbero forse avere un effetto controproducente sulle delicate trattative a livello cittadino.
Ed ecco la dichiarazione di Gianfranco Porcile, Presidente dei Verdi genovesi, giunta in redazione il 17 gennaio 2022, che qui di seguito riportiamo integralmente:
Noi siamo una forza politica piccola, per cui non abbiamo intenzione di porre veti, anche se tra i nomi dei candidati papabili non figura nessuno con una storia di impegno ambientalista. Il nome del capolista è importante perché dà l’immagine a tutto il fronte. Ma noi non siamo per l’uomo solo al comando. È importante anche il programma elettorale ed è importante anche la squadra che lo affianca. Nel calcio il centravanti fa goal se tutta la squadra gira e gli offre palle da giocare. Mi viene in mente l’esperienza che ci arriva dagli stormi di uccelli, dai banchi di pesci, dalle mandrie di mammiferi, che si muovono con intelligenza pur non avendo un capo: si chiama “intelligenza di sciame.
Per quanto riguarda il programma la coalizione è orientata a mettere tra i punti prioritari la solidarietà e la lotta alle diseguaglianze. A noi sta bene: perché rimuovere le cause del disagio e della deprivazione vuol dire agire prima di tutto per tutelare l’ambiente e la natura. Nell’Enciclica Laudato Si’ il Papa parla di Ecologia integrale: una medaglia con due facce, una la cura per la Casa Comune, l’altra la solidarietà verso gli ultimi. Su questi punti noi andremo a chiedere il voto, in particolare a quei concittadini che, delusi dalla politica, non vanno più a votare oppure a quei giovani che voteranno quest’anno per la prima volta.
Non vogliamo più soltanto sentir parlare di green, bio- eco-: vogliamo passare all’azione concreta, ai fatti.
Genova è il nostro Bene Comune. Per la nostra città nell’alleanza di forze politiche rosse e gialle ci sarà anche il Verde: un segno di quella biodiversità che è per noi così importante. Anche il fioraio sa che in un mazzo i fiori colorati ci sta bene un po’ di…Verde! La sfida contro il sindaco uscente sarà molto impegnativa, ma le ultime elezioni amministrative di Bologna e di Milano sono un segnale incoraggiante sia per la coalizione di sinistra sia per i risultati ottenuti dai candidati verdi.
Ma la coalizione non può permettersi il lusso di aspettare ancora per avere un nome da assegnare alla casella del Candidato Sindaco: mi auguro che la decisione venga assunta prima delle votazioni per l’elezione del Capo dello Stato.”
La redazione