Una intuizione scientifica che ci farà finalmente uscire da questa pandemia?
Leggendo ieri su “Il Secolo XIX” (lunedì 7 febbraio 2022) in un piccolissimo articolo a fondo pag. 3 non firmato, si legge di una interessante scoperta sulla causa delle polmoniti bilaterali. A farla è stato il prof. Saverio Cinti, il quale, in collaborazione con l’Università degli Studi di Milano e l’Université Cȏte d’Azur, ha ricostruito il processo che aggredisce i polmoni impedendo il loro funzionamento. In soldoni il processo che toglie il respiro. Da questa ricerca emerge che la causa di tutto – cito per filo e per segno quanto riportato dall’articolo in questione – sono alcune “particelle di grasso killer che, liberate in seguito alla distruzione delle cellule adipose, viaggiano nel sangue raggiungendo più organi e che, una volta arrivate ai polmoni, si appiattiscono sugli alveoli formando una membrana che li avvolge e toglie il respiro”.
Tutto ciò sarebbe provocato, sempre secondo la ricerca del Prof. Cinti dall’attuale infezione pandemica che determinerebbe “embolie grassose” nel sangue, responsabili delle polmoniti bilaterali.
Il Professore giunge così alle sue conclusioni affermando che, cito le testuali parole riportate nell’articolo, “sarebbe bene intervenire il più precocemente possibile con farmaci antinfiammatori lipososolubili”.
La ricerca inoltre ha individuato anche i possibili soggetti a rischio, inquadrandoli in principal modo nelle persone obese le cui cellule adipose “sono costantemente sottoposte alla richiesta di immagazzinare più grassi”.
Gian Battista Cassulo