Come ogni anno si è celebrata ad Alessandria la commemorazione in ricordo del Commissario Giovanni Palatucci, reggente della Questura di Fiume, deportato nel campo di concentramento di Dachau dove morì il 10 febbraio del 1945, dopo aver salvato la vita a migliaia di ebrei dalla persecuzione.
La celebrazione è avvenuta dinanzi alla lapide sita nel quartiere Cristo, ai piedi della quale è stata posta una corona di alloro da parte del sig. Questore Sergio Molino, alla presenza altresì del sig. Prefetto Francesco Zito, delle Autorità civili e militari cittadine, di una rappresentanza del personale della Polizia di Stato della Provincia di Alessandria, dei Segretari Provinciali di alcune OO.SS. della Polizia di Stato, della sezione locale dell’A.N.P.S. e di una rappresentanza dei frequentatori di corso della Scuola Allievi Agenti di Alessandria.
Nel momento di raccoglimento è stata ricordata la figura di Giovanni Palatucci, medaglia d’oro al merito civile, proclamato “Giusto tra le nazioni” dallo Yad Vashem, l’Ente nazionale per la memoria della Shoah, e “Servo di Dio” dalla Chiesa Cattolica, a seguito del relativo processo canonico di beatificazione.
Samantha Brussolo