La piattaforma di Predosa (Al) è l’unico concessionario in provincia di Alessandria. Nel 2021 recuperate 7.470 tonnellate (+22%)
Grassano Spa, società del Gruppo Riccoboni leader a livello nazionale nel trattamento dei rifiuti industriali pericolosi e non e nel recupero di oli e sostanze inorganiche, è stata confermata come concessionario del CONOU – Consorzio Nazionale per la Gestione, Raccolta e Trattamento degli Oli Minerali Usati – per il triennio 2022 – 2024
All’interno della filiera consortile, Grassano si occupa di raccolta e trattamento degli oli minerali esausti ed emulsioni oleose provenienti da grandi complessi industriali, aziende locali e piccole realtà artigiane svolgendo, presso la piattaforma polifunzionale di Predosa (Al). A fronte del raggiungimento dei requisiti tecnico operativi necessari, Grassano svolge un ruolo molto attivo nella filiera raccogliendo, selezionando e trattando i reflui oleosi idonei con l’obbiettivo di recuperare al massimo la frazione oleosa adatta alla rigenerazione.
Il Conou sovrintende a livello nazionale al corretto smaltimento e gestione degli oli minerali usati e ne promuove il riutilizzo come nuove basi lubrificanti. Questa attività consente all’Italia di diminuire il ricorso al consumo di greggio per la produzione di nuovi oli lubrificanti, con grande beneficio ambientale. Nel 2020 il consorzio ha raccolto 171 mila tonnellate di oli usati, pari al 46% del totale immesso a consumo sul mercato nazionale, avviando a rigenerazione pressoché la totalità del quantitativo recuperato. A livello europeo si calcola che solo il 41% degli oli minerali esauriti venga recuperato e appena il 55% di questo importo sia poi avviato a rigenerazione.
Nel 2021 Grassano ha raccolto nell’area della provincia di Alessandria e in tutto il Nord Ovest 7.470 tonnellate di oli minerali usati, con un incremento di quasi il 22% sull’anno precedente (6.129 tonnellate nel 2020). All’interno di questo valore è compreso anche l’apporto dato dalla microraccolta, ossia l’attività di ritiro con mezzi propri che Grassano esercita a chiamata per tutto l’Alessandrino, su mandato consortile, per quelle piccole aziende o realtà artigiane che abbiano da smaltire quantitativi inferiori ai 720 chilogrammi. Negli ultimi dodici mesi il “porta a porta” ha permesso di avviare a recupero 343 tonnellate di oli usati, con un incremento del 11,72% sull’anno precedente (307 tonnellate nel 2020).
Angelo Riccoboni, Presidente di Grassano Spa, dichiara: «L’olio lubrificante è un rifiuto pericoloso molto diffuso che può generare grossi problemi ambientali. Per fare un esempio, 4 chili di olio usato, corrispondenti al cambio di un’autovettura, possono inquinare una superficie grande come un campo da calcio se vengono dispersi in acqua. Grassano rende disponibile un servizio di ritiro capillare e qualificato nei 187 comuni del territorio alessandrino e nei paesi limitrofi che rappresenta un esempio concreto di come, con l’attenzione in primis del produttore del rifiuto, sia possibile costruire buone pratiche di economia circolare e lavorare in direzione di una maggiore sostenibilità ambientale. Il rinnovo del nostro incarico di concessionario rappresenta la conferma di un percorso di eccellenza, intrapreso da tempo dal Gruppo Riccoboni, che ha fatto della piattaforma di Predosa un polo importante per la raccolta e il trattamento finalizzato al recupero di importanti materie prime».
La Redazione