In merito alla situazione delle nostre strade, riceviamo e pubblichiamo ben volentieri questa nota, anche perché, dopo l’interruzione patita dal 2019 in seguito alle frane e al dissesto idrogeologico che hanno colpito la Valle Stura, e in particolar modo il “Gnocchetto di Ovada”, tornerà sabato 19 marzo 2022 a transitare sul passo del Turchino la classicissima “Milano – Sanremo”. Certo è che le nostre strade versano in condizioni pietose e sembra che oggi, ai tempi di Internet, del progresso tecnologico, della connessione ad alta velocità, e dei social che mettono in comunicazione il mondo intero, non vi sia più uno “spegassino” che, con carriola e badile come si faceva ai tempi antichi, vada a tamponare le buche più pericolose sulle nostre strade. Oggi se c’è un buco lo si lascia lì e al massimo ci si mette un birillo oppure un cartello con la scritta “strada dissestata” e buona notte ai suonatori! E i soldi che spendiamo in bollo, assicurazione, benzina e quant’altro dove vanno a finire?
Spett.le Redazione de L’inchiostro fresco”
“Sabato 19 marzo transiterà da Novi Ligure (Al) la corsa ciclistica “Milano – Sanremo”, molto sentita dalla gente, ma vedendo le strade, sarebbero più adatte alla “Parigi – Roubaix”! Una vergogna, e adesso ci sono pure i lavori per la super fibra! Questi mezzi di informazione nazionali, ci martellano continuamente con balle colossali, P.N.N.R., rilancio dell’economia, eccetera, ma intanto con tasse e balzelli vari la nostra classe politica soffoca il Paese, e in più ora, dopo il Covid, nella hit parade dell’informazione c’è la guerra Russo/Ucraina, dove ci viene però raccontata una sola verità, quella dell’Ucraina e mai sentiamo le ragioni della Russia. Le mire espansionistiche imperialiste degli U.S.A. e della Nato, mai vengono citate in questi servizi su quanto sta accadendo nell’Este europeo.
Sentendo i vari servizi TV e leggendo i più importanti quotidiani nazionali il male sembra sia solo da una parte, questa è disinformazione, complimenti a voi de “l’inchiostro fresco”, che invece avete posto questo problema, dimostrando onestà intellettuale, ma rimanendo a quanto detto sopra in merito alle nostre strade, alle loro disastrose (e pericolose) condizioni, sulle quali i corridori della “Milano – Sanremo” dovranno cimentarsi da Tortona sino al Turchino, sono strade sono da Roubaix e poi spendiamo soldi per un’opera dannosa e inutile come il Terzo valico, dove ci sono delle strade di cantiere che sembrano biliardi.
Laboratorio LCQ