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MISSIONE COMPIUTA: SERIE A ANCHE NEL 2023

Il Badminton Novi festeggia

Non c’era la matematica certezza, e quindi già dirsi salvi sarebbe stato scaramanticamente scorretto, visto che non tanto tempo fa la Macedonia del Nord ha confermato l’assioma che nello sport tutto è possibile. Quindi la trasferta sarda a Maracalagonis da parte dei ragazzi del Boccardo Badminton veniva presa con le dovute precauzioni, anche se per l’occasione si faceva a meno dei prestiti, la cipriota Eva Kattirtzi e il senigalliese Marco Bailetti

L’allenatore/giocatore Manuel Scafuri ha voluto dare spazio ai talenti locali, Adele Foti e Francesco Motta, e quindi ha convocato per la trasferta isolana, solamente l’altra “estranea”, la nazionale cipriota Eleni Christodoulou, molto legata alla “Città dei Campionissimi” dove ormai è di casa nella palestra di Via Ferrando “Scrivia”.

Erano state fatte delle previsioni che si sono pienamente avverate anche se, e gli scommettitori incalliti lo sanno, bisogna poi confermarle sul campo e nel caso del badminton sulle courts. Infatti il match contro la Città di Palermo, diretti interessati alla zona retrocessione, seppur distanziati, si è concluso sul classico filo di lana visto che l’incontro di sabato era sul 2 pari per merito del doppio femminile Negri-Christodoulou, quest’ultima vincente anche nel singolare. Mentre la parte maschile purtroppo aveva di fronte degli autentici pezzi da 90 che si aggiudicano entrambe le due gare di genere contro Francesco Motta e Alessandro Stan, Alberto Perais Parra, dalla società spagnola dell’Alicante e Bora Swarnaraj questi i nomi che riportano in parità il match.

Rimaneva a questo punto decisivo del misto, con l’indiano che proveniva da 7 vittorie consecutive, affiancato dall’albese Vittoria De Pasquale. Di fronte però, trovavano l’affiatatissima coppia, Scafuri-Christodoulou, collaudata anche a livello internazionale, che dopo due set gemelli finiti 21-19, uno per ambo le parti, arrivati sul 15 pari in quello decisivo, compivano un allungo che chiudeva definitivamente, anche con il beneplacito di Pitagora, qualsiasi discussione sulla permanenza della squadra novese nella massima serie.

Un 21-17 che regalava i tre punti, più quello di abbuono per la vittoria dell’incontro, per la gioia del vicepresidente Teo Stan al seguito dei suoi atleti anche nell’isola dei quattro mori.

La successiva avversaria, la siciliana Piume d’Argento, con l’obbiettivo dei playoff nel mirino che si può permettere delle signore doppiste, la tedesca Hannah Pohl e l’estone Helina Ruutel, quest’ultima numero 43 nel ranking mondiale 2021. Che infatti superano le novesi Foti-Negri in due set imitate dai loro colleghi Galati-Salutt su Scafuri-Stan.

A rimettere di nuovo il lotta il Boccardo ci pensa la Christodoulou approfittando della scarsa propensione per il singolare della Pohl ma a chiudere ogni possibilità di rimonta ci pensa l’altoatesino, in prestito momentaneo, David Salutt che batte Scafuri. Finisce poi 1-4 con la sconfitta nel misto in soli 16 minuti ma il più era stato fatto e la giornata si poteva considerare positiva per i colori del Badminton Novi.

La domenica presentava un brutto cliente per il Boccardo, la corazzata Maracalagonis, società ospitante, decisa a tutto pur di conquistare il primo posto. Obbiettivo non raggiunto per i sardi, nonostante la vittoria secca per 5 a 0, per i concomitanti successi del RA System Milano e SSV Bolzano che relegano i sardi a 40 punti, a uno solo di distanza dalla vetta.

Incontri però non presi alla leggera come i tre set, durati 53 minuti della Christodoulou contro l’iberica Ania Setien o il primo set di Scafuri-Negri terminato 27-29 a favore di Stiglich-Massetti, che stanno a indicare l’impegno profuso.

E quindi continua la presenza nell’élite del badminton italiana, nel primo anno senza la presenza del fondatore Agostino Remotti, che portò, possiamo dire nel lontano 2010, la società novese alla Serie A a squadre guidata, all’epoca, dall’acquese Alessio Di Lenardo.

Roberto Lucio Scarabello

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