Arrestato dai Carabinieri un ricercato che si nascondeva in una stanza “bunker”
Presentava delle incongruenze quella villetta che i Carabinieri della Compagnia di Alessandria già da tempo tenevano d’occhio alla ricerca di un 32enne ricercato per un provvedimento di condanna per rapina, porto illegale di armi e favoreggiamento, emesso dal Tribunale di Cremona nel dicembre del 2021. Eppure del latitante non si trovava traccia, e allora i Carabinieri, piantina catastale alla mano, decidevano di ispezionare la villetta, locale per locale e arrivati al sottotetto notavano un’incongruenza tra l’effettiva metratura del locale e quella invece fruibile.
E così, come siamo soliti vedere nei film, aprendo un armadio i Carabinieri individuano un meccanismo per far ruotare una parete divisoria al di là della quale era celata una stanza bunker arredata di tutto punto per garantire una lunga e insospettata permanenza al ricercato che, colto di sorpresa, non ha opposto resistenza è stato accompagnato presso il carcere di Alessandria, dove dovrà scontare una pena residua di un anno e mezzo di reclusione.
Una brillante operazione che se da un lato ha messo in luce l’ingegnosità della malavita organizzata, dall’altra ha evidenziato la preparazione delle nostre Forze dell’Ordine.
La redazione